ILIA, la nuova imposta si può compensare con l’IMU?

Come per l’IMU anche l’ILIA si paga con il Modello F24. E’ possibile utilizzare in compensazione eventuali crediti IMU?
2 anni fa
1 minuto di lettura
ILIA, la nuova imposta si può compensare con l’IMU?

Il 2023 si è presentato con una novità per i possessori di immobili in una regione italiana. Ha fatto il suo debutto la nuova imposta “ILIA” che colpisce gli immobili. Un’imposta che non è aggiuntiva a quelle già esistenti. E’ un tributo che si sostituisce all’IMU e che ne ha sostanzialmente la stessa disciplina.

Anche l’ILIA, dunque, colpisce il possesso di immobili. In particolare colpisce il possesso di case, terreni, ecc. che si trovano nel territorio del Friuli Venezia Giulia.

Come per l’IMU, per possesso si intende la proprietà o la titolarità di altro diritto reale di godimento (usufrutto, enfiteusi, diritto di abitazione, ecc.).

Si paga anch’essa in acconto e saldo. L’acconto entro il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre dell’anno stesso. Se il giorno della scadenza cade di sabato o domenica, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Come si paga (codici tributo)

Il versamento dell’ILIA si fa tramite il Modello F24. I codici tributo da utilizzare sono quelli istituiti con la Risoluzione Agenzia Entrate n. 10/E del 24 febbraio 2023, dove sono riportate anche le istruzioni di compilazione. In particolare, si tratta dei seguenti codice:

  • 5900 – abitazione principale e pertinenze
  • 5901 – fabbricati ad uso abitativo, diversi dall’abitazione principale o assimilata
  • 5903 – fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 5904 – terreni
  • 5905 – aree fabbricabili
  • 5906 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e STRUMENTALI all’attività
  • 5907 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e NON STRUMENTALI all’attività economica
  • 5908 – fabbricati strumentali all’attività economica diversi da quelli classificati nel gruppo catastale D
  • 5909 – per gli altri immobili.

La compensazione tra ILIA e IMU

Per il versamento dell’ILIA è possibile utilizzare in compensazione eventuali crediti d’imposta. Secondo quanto chiarito nella FAQ dedicate all’imposta, è possibile utilizzare in compensazione:

Il tutto nel rispetto dei principi generali vigenti in materia di compensazioni in F24 e a condizione che il credito sia certo, liquido ed esigibile.

Riassumendo…

  • l’ILIA è l’imposta che dal 2023 sostituisce l’IMU nel Friuli Venezia Giulia
  • la disciplina è identica quasi del tutto a quella dell’IMU
  • si versa, con Modello F24, in acconto (16 giugno) e saldo (16 dicembre)
  • è possibile compensare l’ILIA con crediti IMU, altri tributi locali e crediti erariali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensioni
Articolo precedente

Pensioni anticipate in frenata con Quota 102 e Quota 103. Cosa non ha funzionato?

voli aerei
Articolo seguente

Voli low cost Ryanair e Vueling a partire da 11,99 euro, attenzione però alle regole sul bagaglio a mano