Ogni anno a dicembre, ci si chiede “quando verrà applicata l’imposta di bollo sul mio libretto postale” e ancora “quanto dovrò pagare?”. Sono domande, lecite soprattutto in un periodo come questo, dove anche 34,20 euro fanno la differenza. Si cerca infatti di risparmiare il più possibile in vista di un futuro incerto.
Non tutti però dovranno sostenere quest’importo, attenzione. Se la propria giacenza media complessiva è inferiore a 5000 euro, infatti, non si pagherà nulla. Ovviamente se l’intestatario del libretto postale è una persona fisica.
Ecco maggiori dettagli.
Imposta di bollo libretto di risparmio postale
Si pagano 34,20 euro di imposta di bollo se la giacenza media complessiva dei propri libretti sono in essere (con la medesima intestazione) supera i 5000 euro. Attenzione, sul sito di CDP, si legge che qualora si verifichi questo caso, l’imposta di 34,20 euro, sarà dovuta per ciascun libretto indipendentemente dal saldo o dalla giacenza media.
Questa tassa si applica al 31 dicembre di ogni anno (quindi tra pochi giorni) oppure quando si chiude il rapporto. In quest’ultimo caso, ovviamente, si calcolerà in base ai giorni in cui il libretto di risparmio postale era in essere. A chi si chiede, poi, se l’imposta di bollo verrà calcolata anche a libretti dedicati ai minori, rispondiamo di si.
Differenza tra ordinario e Smart
Il libretto di risparmio Smart è un prodotto di Poste Italiane che può essere intestato solo alle persone maggiorenni. C’è la possibilità di cointestarlo tra massimo quattro individui. Grazie a esso si possono gestire i propri risparmi anche online, sul sito ufficiale di Poste Italiane, con l’applicazione BancoPosta e presso tutti gli Atm con la carta libretto.
Questa tipologia di libretto permette anche di sottoscrivere l’offerta Supersmart 270 giorni che offre un rendimento lordo a scadenza sul denaro accantonato del 3%.
Con il libretto ordinario, invece, non sarà possibile sottoscrivere l’offerta Supersmart per cui sulle somme presenti si avrà solo un tasso di interesse dello 0,001%. Si potrà però versare e prelevare denaro presso gli uffici postali anche con la carta libretto e accreditare la pensione Inps e Inpdap. Accreditando direttamente la pensione, infine, si avrà diritto all’assicurazione gratuita che coprirà fino a un massimo di 700 euro.