A breve tanti risparmiatori si ritroveranno a pagare l’imposto di bollo 2021 sul conto corrente/libretto risparmio se essa non è stata addebitata in automatico all’emissione dell’estratto conto (in riferimento al periodo rendicontato). Essa è un’imposta indiretta che si paga soltanto perché si ha il conto/libretto ed ha un costo fisso. Non tutti, però, dovranno pagarla. Ecco allora come funziona.
Imposta di bollo 2021 sul conto corrente e libretto di risparmio
L’imposta di bollo 2021 è di 34,20 euro all’anno nel caso di persone fisiche.
Tale tassa si paga su un anno civile per cui per chi un conto da meno di 1 anno si dovranno considerare i giorni effettivi di esistenza. L’addebito dell’imposta di bollo. come detto, avviene il 31 dicembre di ogni anno se non addebitata e alla data in cui si conclude il rapporto.
Non pagano l’imposta di bollo coloro che hanno una giacenza media più bassa di 5 mila euro e non solo. Anche chi ha il saldo del conto negativo e chi ha un conto corrente con un Isee più basso di 7500 euro. Costoro rientrano infatti nella categoria dei titolari esclusi dalle spese bancarie ma dovranno presentare un’autodichiarazione. Anche i titolari di conti corrente base non pagheranno l’imposta di bollo. Questo tipo di conto, ricordiamo, fu introdotto dal Governo Monti per ridurre l’uso di moneta contante e per le fasce svantaggiate della clientela (persone fisiche con Isee più basso di 7500e uro).Tali conti a differenza di altri hanno un’operatività limitata che consente solo di usare alcuni servizi bancari come la carta di pagamento.
Cercando sul web, però, è possibile trovare anche banche che non fanno pagare l’imposta di bollo (solitamente per un breve periodo) in quanto se ne fanno carico.
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