Imposta di bollo online: come fare la dichiarazione e come pagarla

Imposta di bollo virtuale: qual è il modello di dichiarazione, le istruzioni, la trasmissione e come effettuare il pagamento.
9 anni fa
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La marca da bollo digitale è il documento informatico che costituisce la ricevuta di versamento dell’imposta di bollo ed attesta l’avvenuta erogazione del servizio che associa l’IUBD (Identificativo Univoco di Bollo Digitale) con l’impronta del documento. L’Agenzia delle entrate con provvedimento del 17 dicembre 2015, ha approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo dovuta in modo virtuale, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Tale versione del modello costituisce un aggiornamento del provvedimento approvato il 14 novembre 2014 e prevede la possibilità di scomputare l’acconto versato nell’anno di riferimento della dichiarazione sulle rate bimestrali e/o l’acconto dovuto per l’anno successivo (Circolare n. 16/E del 14 aprile 2015).

Chi deve utilizzare il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo virtuale?

Il modello approvato deve essere utilizzato per la dichiarazione dell’imposta di bollo in modo virtuale relativa agli atti e documenti emessi nell’anno precedente. Lo stesso modello deve essere utilizzato per esprimere la volontà di rinunciare all’autorizzazione in luogo dell’apposita comunicazione scritta all’ufficio territoriale competente.

Dove trovare il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo virtuale?

Il modello della dichiarazione dell’imposta di bollo virtuale è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico sul sito: www.agenziaentrate.gov.it, può essere utilizzato e stampato. Il modello si compone dal:

  • frontespizio che, contiene i dati generali, tra cui gli estremi dell’autorizzazione al pagamento in modo virtuale dell’imposta di bollo, i dati del contribuente e del rappresentante firmatario della dichiarazione, nonché la sezione riservata all’impegno alla presentazione in via telematica da parte dell’intermediario;
  • quadro A – “Atti e documenti soggetti a imposta fissa” per l’indicazione delle fattispecie per le quali è ammesso il pagamento in misura fissa;
  • quadro B – “Atti e documenti soggetti a imposta proporzionale” per l’indicazione delle fattispecie per le quali è ammesso il pagamento in misura proporzionale;
  • quadro C – “Versamenti effettuati” per l’indicazione dei dati dei versamenti effettuati in conformità alla liquidazione provvisoria per l’anno di riferimento della dichiarazione.

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