L’imposta di bollo è una tassa associata al possesso di un conto corrente sia esso bancario o postale nonché al libretto di risparmio. Tale imposta è entrata in vigore nel 2012 con il Decreto Salva Italia: ecco allora quale sarà il suo costo, come funziona ed il calcolo della giacenza.
Imposta di bollo: i costi
L’imposta di bollo sul conto corrente 2019 è applicata a tutti coloro che possiedono un conto corrente: siano essi persone fisiche o altri soggetti. Qualora si tratti di persona fisica il costo sarà di 34,20 euro mentre per gli altri soggetti (come ad esempio le società) sarà di 100 euro.
Come si calcola il valore della giacenza e chi la deve pagare
Per calcolare il valore della giacenza si dovranno sommare i saldi giornalieri del conto corrente e poi dividere tale cifra per il numero dei giorni di rendicontazione oppure di detenzione del conto. Nel caso il conto sia cointestato, poi, si dovrà calcolare la giacenza di ogni rapporto per la quota di detenzione. L’imposta di bollo sarà prelevata soltanto se il conto avrà una giacenza superiore ai cinquemila euro. Ecco un esempio: se nei primi sei mesi verranno depositati 3.000 euro e nei mesi successivi 5.500 euro, nei primi due trimestri l’imposta di bollo sarà pari a zero mentre negli altri due sarà pari ad 8,55 euro per ogni trimestre.
Esenti imposta di bollo
L’esenzione dell’imposta di bollo avverrà quando gli estratti ed i libretti intestati ai cittadini e quindi alle persone fisiche non supereranno i cinquemila euro.
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