Hai un’impresa di costruzioni? Come chiedere prestiti garantiti dallo Stato per sbloccare la cessione

Hai un'impresa di costruzioni? Ecco come chiedere prestiti garantiti dallo Stato per sbloccare la cessione. Le ultime novità in merito.
2 anni fa
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“Il più grande socialista di tutti i tempi fu Cristoforo Colombo: quando s’imbarcò, non sapeva dove andava; quando approdò, non sapeva dov’era; quando tornò, non sapeva dov’era stato – e tutto ciò con denaro preso in prestito, affermava Karl Weber. Parole che dimostrano come spesso lo spirito d’iniziativa sia uno degli elementi alla base del successo.

Peccato, però, che da solo non basti. Per riuscire a realizzare la maggior parte dei propri sogni, infatti, è necessario investire del denaro.

Soldi di cui non sempre si dispone, tanto da decidere di rinunciare a fare molte cose. In alternativa, se si desidera proseguire imperterriti per la propria strada, è possibile chiedere dei prestiti.

In questo modo si avrà immediatamente a disposizione la liquidità necessaria per attuare i propri progetti. Lo sa bene il governo che grazie al Decreto Aiuti ha deciso di mettere in campo la Garanzia SupportItalia di SACE, ovvero una misura straordinaria volta a sostenere le imprese in difficoltà a causa degli impatti conseguenti la guerra in Ucraina e il caro energia.

Hai un’impresa di costruzioni? Come chiedere prestiti garantiti dallo Stato per sbloccare la cessione

Giungono buone notizie per le imprese di costruzioni che hanno effettuati lavori rientranti nel Superbonus 110% concedendo sconti in fattura e cessione dei crediti, ma che sono rimaste temporaneamente a corto di soldi. Grazie al decreto Aiuti, infatti, è stata prevista l’introduzione dello strumento SupportItalia che permette di accedere a un prestito con garanzia statale.

I soggetti interessati avranno tempo fino al 31 dicembre 2023 per poterne fare richiesta. Il tutto fermo restando il fatto che tale prestito sia destinato a coprire le spese sostenute dalle imprese di costruzioni per investimenti, costi del personale, costi dei canoni di locazione o di affitto ramo d’azienda e capitale circolante.

A tal proposito, come si legge sul sito di Sace, quest’ultima:

“garantisce i finanziamenti erogati da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, società di factoring, società di leasing e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia. Il limite di importo dei finanziamenti ottenibili ammonta al maggiore fra:

  • il 15% del fatturato annuo totale medio in Italia degli ultimi 3 esercizi conclusi come risultante dai bilanci;

  • il 50% dei costi sostenuti per fonti energetiche nei 12 mesi precedenti la richiesta di finanziamento”.

Al via la Garanzia SupportItalia di SACE

Il prestito deve avere una durata pari a massimo otto anni, mentre il periodo di ammortamento non deve essere superiore ai tre anni.

Per poter beneficiare della garanzia Sace è possibile optare per una procedura semplificata. Quest’ultima è destinata alle imprese con fatturato fino a 1,5 miliardi di euro o con non più di 5 mila dipendenti. Il tutto fermo restando che si tratti di finanziamenti di importo massimo garantito fino a 375 milioni di euro.

Nel caso in cui si superino tali limiti bisogna optare per la procedura ordinaria. In entrambi i casi sul sito di Sace sono disponibili tutte le informazioni dettagliate per poter beneficiare di questo prestito garantito dallo Stato.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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