I residenti all’estero devono versare l’IMU per gli immobili posseduti in Italia. Per l’IMU 2021, tuttavia, è stabilito uno sconto del 50% dell’imposta per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia (vedi ancheSconto IMU 2021 pensionati all’estero: i paesi convenzionati con l’Italia).
Alcuni comuni possono anche prevedere, con propria delibera, agevolazioni o esenzioni IMU per i residenti all’estero iscritti all’AIRE.
Versamento IMU 2021 residenti all’estero: Modello F24 o bonifico
L’IMU 2021, come per gli altri anni d’imposta, è versata in acconto e saldo. L’acconto è in scadenza il 16 giugno 2021 mentre il saldo il 16 dicembre 2021.
Il versamento è da farsi con Modello F4 oppure (solo per i non titolari di partita IVA che non devono compensare crediti) è possibile ricorrere al bollettino di c/c postale.
I residenti all’estero che devono versare l’IMU 2021 per gli immobili posseduti in Italia, laddove non possono o non riescono a farlo tramite Modello F24 telematico, possono procedere tramite bonifico verso il comune di ubicazione degli immobili stessi.
Residenti all’estero: il bonifico per il versamento IMU 2021
Nel bonifico IMU dei residenti all’estero è necessario riportare l’IBAN del comune (per conoscere gli estremi è possibile mettersi in contatto con l’ufficio tributi del comune medesimo). Il consiglio è anche quello di inserire nella causale del bonifico gli stessi dati che andrebbero inseriti nel Modello F24, ossia:
- codice catastale del comune di ubicazione degli immobili
- il numero di immobili oggetto dell’imposta
- l’anno di riferimento (in questo caso “2021”)
- scrivere se trattasi di “acconto IMU 2021” o “saldo IMU 2021” a seconda di ciò che si sta versando
- scrivere “Ravvedimento”, se si sta ravvedendo l’omesso o insufficiente versamento dopo la scadenza ordinaria
- il codice tributo del versamento.
Infine, altro consiglio è quello di inviare al Comune di ubicazione degli immobili, via mail o fax, una copia del bonifico eseguito.
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