Per l’IMU pensionato estero sono in arrivo novità con la legge di bilancio 2022, il cui testo ora è all’esame della Camera dopo l’ok definitivo del Senato.
Quindi, quando si dirà in questa sede dovrà trovare conferma nel testo definitivo della manovra che sarà approvato anche dalla Camera e che approderà in Gazzetta Ufficiale.
IMU pensionato estero: cosa è previsto per il 2021
Secondo quanto stabilito dal comma 48 della legge di bilancio 2021, a partire dall’anno d’imposta 2021, l’IMU è ridotta alla metà
per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia
C’è, dunque, per l’anno d’imposta 2021, uno sconto IMU del 50% per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta in Italia dal pensionato estero.
La novità del 2022
La legge di bilancio 2022, interviene su questa disposizione normativa, sostituendo lo sconto del 50% con una riduzione al 37,5% dell’IMU pensionato estero. Restano fermi i requisiti per godere del beneficio.
Quindi, la riduzione si applicherà per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta in Italia dal pensionato estero, ciò a condizione che siano verificate congiuntamente i seguenti requisiti in capo al pensionato stesso:
- titolarità di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia (vedi anche L’IMU per il pensionato estero: quando scatta lo sconto in Italia?)
- la residenza in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
- l’immobile posseduto in Italia non deve essere locato o concesso in comodato.
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