IMU pensionato estero, per il 2023 lo sconto torna al 50%

Per l’IMU pensionato estero si ripristina lo sconto al 50% per una sola unità immobiliare ad uso abitativo posseduta in Italia
2 anni fa
1 minuto di lettura
sconto imu pensionato estero

Possono sorridere i pensionati all’estero che hanno immobili posseduti in Italia. Salvo nuovi interventi legislativi, si ripristina lo sconto del 50% previsto dalla legge di bilancio 2021.

Quest’ultima, al comma 48 sancisce che, a partire dall’anno d’imposta 2021, l’IMU è ridotta alla metà

per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia

Uno sconto applicabile su una sola unità posseduta in Italia dal pensionato all’estero.

Il tutto purché siano rispettati determinati requisiti.

Sul menzionato comma 48 della manovra 2021, tuttavia, è successivamente intervenuto il comma 743 della legge di bilancio di bilancio 2022. Con tale ultima disposizione il legislatore ha sancito che “limitatamente all’anno d’imposta 2022”, lo sconto IMU in commento non doveva essere del 50% ma del 37,5%, lasciando inalterati tutti i requisiti previsti.

IMU pensionato estero, lo sconto si ripristina al 50% per il 2023

La riduzione della percentuale di sconto al 37,5% è stata prevista, come evidenziato, solo per il 2022. Questo significa che dal 2023 torna in vigore quanto sancito dal comma 48 della finanziaria 2021. Ossia lo sconto del 50%.

Quindi, per l’IMU 2023, ci sarà uno sconto del 50% per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta in Italia dal pensionato estero, ciò a condizione che siano verificati congiuntamente i seguenti requisiti in capo al pensionato stesso:

  • titolarità di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia
  • la residenza in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
  • l’immobile posseduto in Italia non deve essere locato o concesso in comodato.

Nel caso di più immobili posseduti in Italia, il pensionato ha libertà di scegliere quale di questi deve godere della riduzione.

Trovi qui anche un elenco aggiornato dei casi in cui c’è lo sconto IMU 2023.

La definizione di pensione in regime internazionale

Ai fini dello sconto IMU pensionato estero, il Dipartimento delle Finanze, con la Risoluzione n. 5/Df dell’11 giugno 2021, ha chiarito che per pensione in regime internazionale si intende una pensione maturata in regime di totalizzazione internazionale e, quindi, mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia con i quelli maturati:

  • in Paesi UE, SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein), Svizzera (pensione in regime comunitario) e Regno Unito
  • in Paesi extraeuropei che hanno stipulato con l’Italia convenzioni bilaterali di sicurezza sociale (pensione in regime di convenzione bilaterale)

L’agevolazione in esame, invece, non trova applicazione nel caso si tratti di pensione derivante dal cumulo tra la pensione italiana e quella maturata in Messico o Repubblica di Corea, ciò in quanto le relative convenzioni non prevedono la totalizzazione internazionale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

auto elettriche
Articolo precedente

Auto elettriche, quanto ci costano 100 km di viaggio?

bonus
Articolo seguente

Tutti i bonus per chi lavora a partita IVA da chiedere entro fine 2023