In Arabia Saudita la vita non sarà più gratis con i bassi prezzi del petrolio

L'Arabia Saudita è costretta a tagliare i sussidi alla popolazione con la crisi delle quotazioni del petrolio. Saranno introdotte nuove tasse, come l'IVA. E' la fine di un'epoca nel regno.
9 anni fa
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Nuove tasse e privatizzazioni

Le novità non si fermano qui. La Corona ha annunciato che inizieranno ad essere privatizzate le aziende di stato e che sarà introdotta l’IVA, colpendo, in particolare, il tabacco e le bevande “dannose”. L’obiettivo del monarca è di rendere la popolazione meno dipendente dalle generose elargizioni statali degli anni passati, rese possibili da un prezzo del petrolio schizzato fin sopra i 100 dollari al barile, quando oggi si attesta a poco più di un terzo di quei livelli.

E’ la fine di un’epoca per i sauditi, dove il costo della vita era bassissimo e le famiglie potevano contare sull’aiuto dello stato anche per l’acquisto di una casa.

Sussidi energetici addio, ma non troppo

Il passaggio non è privo di rischi. Nel 2011, l’Arabia Saudita schivò la Primavera Araba, grazie all’alto tenore di vita della sua popolazione, che godendo di notevoli benefici sul fronte economico, ha potuto ignorare altri aspetti delle rivendicazioni esplose negli altri paesi mussulmani, riguardanti il rispetto dei diritti umani e la richiesta di maggiore democrazia. Per questo, nessuno ritiene che Re Salman e il suo influente figlio, il Principe Mohammed bin Salman, taglieranno con l’accetta i sussidi e inizieranno a tassare i redditi e i consumi in stile occidentale. Ciò nondimeno, le basse quotazioni del petrolio hanno fatto scattare nella famiglia Saud quella convinzione che il futuro non potrà essere gestito come il recente passato e che la popolazione dovrà abituarsi a confidare meno nello stato.    

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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