In arrivo un bonus per chi accende poco i termosifoni e la luce?

In arrivo un bonus per chi accende poco i termosifoni e la luce. Ecco in cosa consiste e cosa c'è da aspettarsi.
2 anni fa
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risparmiare sui riscaldamenti

D’estate il canto dei grilli, in autunno il rumore della caldaia che riparte e dell’acqua che riempie i termosifoni“, afferma Fabrizio Caramagna. Proprio i termosifoni, in effetti, si rivelano essere un valido alleato nel corso dei mesi freddi dell’anno. In grado di riscaldare l’ambiente, permettono di rendere l’atmosfera più calda e soprattutto evitare di dover battere i denti per il freddo.

Oltre all’aspetto romantico, però, bisogna fare i conti anche con quello pratico. I termosifoni, infatti, spendono energia per poter funzionare.

Tutti consumi che incidono sul costo delle bollette da pagare. Stesso discorso, ovviamente, vale anche per la luce che nel corso degli ultimi mesi ha registrato un notevole aumento dei prezzi. Proprio per far fronte a tale situazione potrebbe a breve fare il suo debutto un nuovo bonus. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

In arrivo un bonus per chi accende poco i termosifoni e la luce?

Grazie alla Legge di bilancio il Governo ha prorogato fino al prossimo 31 marzo i tagli in bolletta sugli oneri di sistema per le famiglie e i crediti d’imposta per le imprese fino al prossimo 31 marzo. A partire dal mese di aprile, però, potrebbero essere introdotte ulteriori importanti novità volte a contrastare il caro bolletta. Come sottolineato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, infatti, l’esecutivo è intenzionato a garantire ancora importanti aiuti a favore di imprese e famiglie contro il caro energia.

Entrando nei dettagli il Governo potrebbe decidere di applicare degli sconti a chi consuma di meno. In questo modo le famiglie sarebbero invogliate ad attuare comportamenti virtuosi. In particolare si ipotizza la creazione di un modello con tariffe calmierate fino a una certa soglia di prezzo del gas metano. Oltrepassato tale valore il Governo entrerebbe in azione per colmare la differenza. Questo vuol dire che il costo della bolletta verrebbe calmierato dallo Stato per circa l’80%, mentre la quota restata continuerebbe a essere definita dalle logiche di mercato.

Le parole del ministro Giorgetti

In un contesto come quello attuale segnato da una grave crisi economica in corso, quindi, rivestono un ruolo fondamentale gli aiuti messi in campo dal Governo. A tal proposito sempre lo stesso ministro Giorgetti ha spiegato:

“Quello che posso confermare è che prima del primo di aprile il governo italiano in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza”.

Non resta quindi che attendere e vedere quali decisioni saranno prese dal Governo per contrastare il caro energia.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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