“Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete“, affermava Ippocrate di Coo. Ogni forma di cambiamento, d’altronde, porta con sé un bel po’ di preoccupazioni. Questo perché non si può mai sapere ciò che il futuro ci riserva.
Lo sanno bene i lavoratori che iniziano in giovane età a svolgere un’attività, senza sapere a che età potranno finalmente andare in pensione. Per tagliare tale traguardo, infatti, è necessario maturare determinati requisiti, sia anagrafici che contributivi.
In base alle opzioni disponibili calcola quando andrai in pensione e con quale importo
Proprio soffermandosi sull’importo delle pensioni, quest’ultimo finisce spesso al centro delle polemiche perché troppo basso e pertanto inadeguato a soddisfare le esigenze personali degli anziani. Se tutto questo non bastasse, si teme che in futuro gli importi erogati saranno ancora più bassi. Per questo motivo è bene giocare di anticipo e farsi un’idea a grandi linee, grazie al simulatore pensione PensAmi, di quale sarà l’assegno riconosciuto una volta in pensione.
Il tutto, ovviamente, tenendo conto delle varie opzioni disponibili nel momento in cui si effettua tale calcolo. In questo modo, nel caso in cui si evinca di rischiare di avere una pensione alquanto misera, si potrà cercare di intervenire per risolvere la situazione. A tal fine, ad esempio, sarà possibile cercare di aumentare l’assegno attraverso dei fondi integrativi.
Inps, a cosa serve il simulatore pensione Pensami
Ebbene, proprio volgendo uno sguardo al futuro, l’Inps ha deciso di mettere a disposizione dei contribuenti un servizio online denominato “PensAmi“.
“simulatore ideato per fornire una consulenza pensionistica “fai da te” e per conoscere quando e come andare in pensione cumulando tutta la contribuzione. “Pensami” permette all’utente, senza autenticazione e rispondendo a poche domande, di conoscere le principali prestazioni pensionistiche a cui potrebbe aver diritto, la data dalla quale potrebbe accedere alla pensione, le modalità di calcolo applicate e alcuni istituti per anticipare l’accesso alla pensione”.
Il simulatore Pensami, quindi, permette a tutti i lavoratori, a prescindere dalla propria età, di sapere, in linea teorica, quando potrebbero lasciare il mondo del lavoro. Ad esempio, è possibile evincere che una persona che ad oggi ha 25 anni di età e un anno di lavoro alle spalle, potrà andare in pensione in anticipo all’età di 70 anni. Questo ovviamente è solo un esempio. Per ottenere maggior informazioni in merito a ogni singolo caso è sufficiente utilizzare il servizio Pensami disponibile sul sito dell’Inps.