In Europa ci sono quasi 4 milioni di posti di lavoro: i paesi e le qualifiche richieste

Secondo Eurostat sono 3,8 milioni i posti di lavoro vacanti in Europa, il paese dove risultano più offerte di lavoro è la Germania.
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6 anni fa
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Stipendi in Italia

Mentre in Italia i giovani faticano a trovare lavoro oppure le aziende non trovano i profili adatti, in alcuni paesi europei come Germania, Gran Bretagna, Olanda e Polonia esistono quasi 4 milioni di posti di lavoro vacanti.

Il dilemma delle aziende che non trovano profili qualificati

Secondo Eurostat, come riporta Il Sole 24 Ore, sono 3,8 milioni i posti di lavoro vacanti in Europa, un fattore in crescita del +27% se si considera che nel 2016 i posti erano 3 milioni. La tendenza può essere vista in varie ottiche, da un lato anche nei paesi in cui il lavoro non sembra essere un tarlo tanto quanto l’Italia, molte aziende faticano a trovare personale adatto e con le giuste competenze, dall’altro si potrebbe pensare ad un’offerta maggiore.

Secondo una recente ricerca di Manpower, infatti, nel 2018 erano  il 45% delle imprese in difficoltà a trovare personale per mancanza di competenze. Stranamente non sono tanto quelle figure innovative a mancare, parliamo di tutte quelle figure legate all’intelligenza artificiale ad esempio, bensì operai specializzati. Molte aziende hanno dichiarato di avere difficoltà a trovare elettricisti, saldatori, tecnici, meccanici, ingegneri, rappresentanti di vendita e autisti.

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I paesi con più posti vacanti e quali sono le figure maggiormente ricercate

Il paese dove risultano più offerte di lavoro è la Germania, con 1,2 milioni di posti liberi nell’ultimo trimestre del 2018, subito dopo c’è la Gran Bretagna con 851mila posti, la Repubblica Ceca con 271mila , l’Olanda con 256mila, la Polonia con 156mila e il Belgio con 149mila. Altri paesi analizzati sono Spagna con 125mila , Ungheria con 87mila, Svezia con 103mila e Austria con 126mila.

Ogni paese poi ha una sua peculiarità. Come scrive Il Sole 24 Ore, in Gran Bretagna, ad esempio, mancano medici, infermieri, tecnici di laboratorio, dunque figure legate al settore sanitario.

In Uk il tasso di occupazione è al  77%. In Germania i posti vacanti sono soprattutto quelli per meccanici, saldatori, ingegneri , esperti di cybersecurity mentre in Olanda la ricerca è rivolta in particolare al settore commerciale, turismo, servizi alle imprese e industria. In Spagna, infine, tra le ricerche più importanti figurano quelle relative ad ingegneri, turismo, settore marketing e salute.

Sicuramente ci sono alcune differenze con l’Italia, in cui spesso è la mancanza di lavoro a preoccupare, anche se nel nostro paese il problema delle aziende a caccia di profili ma non facilmente reperibili sembra ugualmente presente viste le innumerevoli storie di aziende che cercano personale ma hanno enormi difficoltà a trovarle. Sarà davvero così?

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