In pensione a 62 anni con 20 di contributi INPS, esiste veramente la vantaggiosa Quota 82?

È davvero possibile andare in pensione a 62 anni con 20 di contributi INPS versati? In altre parole, esiste veramente la vantaggiosa Quota 82? La domanda è d'obbligo. Ecco la risposta.
3 anni fa
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È davvero possibile la pensione a 62 anni con 20 anni di contributi INPS versati? In altre parole, esiste veramente la vantaggiosa Quota 82? La domanda è d’obbligo in quanto dal prossimo anno il requisito anagrafico dei 62 anni non basterà per ritirarsi dal lavoro con il sistema delle quote. Proprio per il pensionamento anticipato.

In quanto dalla Quota 100, in scadenza alla fine del corrente anno, si passerà alla Quota 102 nel 2022 per soli 12 mesi. Così come è riportato in questo articolo. Ed allora, in pensione a 62 anni con 20 anni di contributi INPS versati è davvero un’opzione percorribile per il ritiro anticipato dal lavoro? Oppure si tratta solo di una leggenda metropolitana? Facciamo chiarezza al riguardo.

In pensione a 62 anni con 20 anni di contributi INPS versati: esiste veramente la vantaggiosa Quota 82?

Nel dettaglio, su andare in pensione a 62 anni con 20 anni di contributi INPS versati non esiste alcun sistema delle quote che permetta il ritiro anticipato dal lavoro. In particolare, non c’è una quota vigente, e non ci sarà nemmeno per il prossimo anno.

Qualcosa che si avvicini alla fantomatica Quota 82 è il cosiddetto contratto di espansione. Che permette realmente di andare in pensione a 62 anni. Ma si tratta di un incentivo all’esodo, di un istituto che è accessibile da parte delle imprese. E peraltro non tutte. Attualmente, infatti, un’impresa che si avvale dei contratti di espansione deve avere più di 100 dipendenti. Al fine di permettere loro di andare in pensione a 62 anni. Ovverosia, cinque anni prima rispetto alla maturazione dei requisiti INPS per la pensione di vecchiaia.

La vantaggiosa Quota 82 non esiste, ma c’è comunque lo scivolo al 62 anni nel 2022. Ecco per chi

Detto questo, su andare in pensione a 62 anni con 20 anni di contributi INPS versati, c’è comunque da segnalare uno scivolo. Proprio per il prossimo anno. Uno scivolo accessibile proprio a 62 anni. Quindi, con due anni in meno rispetto alla Quota 102.

Ma solo per i dipendenti delle piccole e medie imprese (PMI) che sono in crisi.

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