In pensione a 67 anni fino al 2026? Secondo le previsioni della Ragioneria Generale dello Stato, l’età pensionabile non dovrebbe più aumentare per i prossimi 5 anni.
Tutta colpa della pandemia che ha innalzato l’indice di mortalità contribuendo a far scendere la speranza di vita degli italiani. Un dato negativo che – secondo i tecnici – potrà assorbirsi solo nel lungo periodo.
Pensione a 67 anni fino al 2026
Come noto l’età pensionabile è legata alla speranza di vita. Se aumenta è un bene per la popolazione e di conseguenza anche l’età pensionabile cresce in parallelo.
E’ il meccanismo previsto dalla riforma Fornero del 2012 che aggancia l’età pensionabile alla longevità della popolazione. In altre parole, più si campa, più tardi si va in pensione. E questo vale anche per le uscite anticipate, quelle dove contano solo i contributi versati.
La Ragioneria Generale dello Stato ha quindi rivisto le previsioni della speranza di vita a causa dell’aumento dell’indice di mortalità. In sintesi, l’età pensionabile resterà cristallizzata anche nel biennio 2025/2026 invece di salire di tre mesi.
La corsa, salvo imprevisti, dovrebbe riprendere nel 2027 passando a 67 anni e 2 mesi per poi salire gradualmente fino al 2054 a 70 anni di età, come previsto dalla Fornero.
Le uscite anticipate
Fino al 2026 resteranno ferme anche le pensioni anticipate. L’uscita a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età, resterà ferma.
Il congelamento dell’anzianità contributiva, in questo caso, non è dovuto al calo della speranza di vita, ma a uno specifico provvedimento legislativo contenuto nella legge di bilancio 2017 che ha bloccato le uscite anticipate fino alla fine del 2026.
La prossima riforma allo studio dovrebbe quindi intervenire solo sulle “deroghe” alle pensioni ordinarie previste dalla legge Fornero.
Il governo punta a introdurre l’uscita anticipata a 64 anni di età per tutti con il ricalcolo della rendita esclusivamente col sistema contributivo. Quindi introducendo una penalità per chi decide di anticipare la pensione.