Per andare in pensione all’estero dopo i 65 anni di età, a vincere non è la Spagna o il Portogallo che negli ultimi anni è stata una meta molto gettonata. Ma in realtà a vincere è l’Argentina quando il pensionato italiano, nel varcare i confini nazionali, punta in tutto e per tutto ad emigrare.
Per andare in pensione all’estero, inoltre, non si guarda solo all’aspetto economico. Con l’assegno INPS che, nello specifico, potrebbe garantire un miglior tenore di vita grazie ai prezzi, alle tariffe ed ai costi più bassi rispetto all’Italia.
In pensione all’estero: dopo i 65 anni di età vince l’Argentina
Nel dettaglio, quando gli italiani scelgono una meta lontana per andare in pensione all’estero, allora a vincere come sopra detto è l’Argentina. E questo se si prendono come riferimento gli italiani che varcano i confini nazionali per andare in un Paese estero, e che hanno almeno 65 anni di età.
Rispetto al totale dei pensionati, la quota di coloro che vanno in pensione all’estero è percentualmente molto bassa nel nostro Paese, ma è comunque in crescita. Complice la pandemia, la crisi economica e spesso, pure i divari territoriali Nord-Sud legati anche al costo della vita.
Per i pensionati esteri italiani dopo i 65 anni vince l’Argentina, poi il Brasile e la Svizzera. Quarta piazza per la Germania
Dopo i 65 anni vince l’Argentina per andare in pensione all’estero. Ma poi al secondo posto, per i pensionati esteri italiani, c’è il Brasile. Che precede la Svizzera e la Germania in accordo con uno studio che è stato condotto dalla Fondazione Migrantes e dall’INPS. Inoltre, su come pagarti la pensione all’estero in anticipo mentre lavori c’è da segnalare una cosa che è molto importante. Precisamente, con PEPP i risparmi ti seguono ovunque.