In pensione con la Fornero: la domanda può essere presentata in qualsiasi momento

Una volta acquisito il diritto alla pensione anticipata, la richiesta può essere fatta in qualunque momento e, quindi, si può non interrompere il lavoro
3 anni fa
1 minuto di lettura
Pensioni anticipate ordinarie nel 2025, l’età non conta, ecco la guida
Foto © Licenza Creative Commons

La “pensione anticipata” (introdotta con la riforma Monti-Fornero) ha sostituito quella che prima si chiamava pensione di anzianità contributiva. La domanda pensione, in questo caso, può essere fatta in qualunque momento, purché raggiunti i requisiti previsti.

E’ però prevista una finestra di 3 mesi prima che l’assegno pensionistico inizia ad essere pagato. In altri termini, il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico scatta una volta trascorsi tre mesi dalla maturazione del requisito previsto per la pensione.

I requisiti per la pensione anticipata

Possono richiedere la pensione anticipata (a condizione che si decide di interrompere il rapporto di lavoro), indipendentemente dall’età anagrafica, i soggetti in possesso del requisito contributivo di:

  • 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane) se donne
  • 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) se uomini.

Sulla base della normativa vigente, tale requisito (in vigore dal 1° gennaio 2016) è previsto fino al 31 dicembre 2026.

I lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione dal 1° gennaio 1996 possono chiedere la pensione anticipata al compimento del requisito anagrafico di 64 anni di età, a condizione che risultino soddisfatti i seguenti ulteriori requisiti:

  • almeno 20 anni di contribuzione effettiva (con esclusione, quindi della contribuzione figurativa)
  • ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale.

Per quest’ultima categoria di lavoratori non si applica la finestra dei 3 mesi di cui in premessa.

Quando e come fare domanda

La domanda di pensione anticipata può essere presentata in qualsiasi momento, una volta maturati i requisiti. Questo significa che, maturate le condizioni:

  • se si presenta domanda subito, è possibile continuare a lavorare nei tre mesi della finestra prevista, dopodiché occorre interrompere
  • si può presentare domanda in qualsiasi momento, quindi, decidere di continuare a lavorare per il tempo che si ritiene, e chiedere la pensione anticipata dopo diversi mesi (si tratta di un diritto acquisito).

La richiesta per la pensione anticipata può avvenire con una delle seguenti modalità:

  • online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

spesa pensioni
Articolo precedente

L’INPS annuncia obbligo di green pass: nuove regole di accesso agli uffici

Il vero volto dell'economia americana
Articolo seguente

L’economia americana rischia l’atterraggio duro, ecco perché la FED non alza i tassi