In pensione in Spagna: perché scegliere Malaga e i paesini della sua costa

Godersi la pensione in Spagna è una scelta di molti pensionati italiani. Secondo uno studio, 3 sono le città più gettonate. Su tutte, Malaga
3 anni fa
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In pensione in Spagna: perché scegliere Malaga e i paesini della sua costa

Ottimo clima, buon cibo, coste fantastiche, patrimonio culturale ed artistico, sistema sanitario e trasporti efficienti, vicinanza con l’Italia. Ecco i principali fattori che inducono molti pensionati a lasciare il nostro Paese per trasferirsi in Spagna a godersi la propria pensione.

Una città preferita su tutte. E’ Malaga. Ben viste anche Valencia e Barcellona.

Godersi la pensione a Malaga

Definita la capitale della Costa del sol, Malaga, oltre ad essere una città storica, è meta ambita per il turismo. Qui, la fanno da padrona il carattere accogliente della città e dei suoi abitanti, le specialità enogastronomiche ed un clima mediterraneo subtropicale, con una temperatura media annuale di 18 gradi.

Per viverci, il reddito medio mensile necessario è di circa 1.380 euro (al netto delle imposte). Un affitto mensile a centro di città è di circa 700 euro. Il costo scende spostandosi più in periferia (con 550 euro al mese si riesce a trovare una buona soluzione). Per le utenze basilari (elettricità, riscaldamento, aria condizionata, acqua, spazzatura) per un appartamento di 85mq, parliamo di circa 97 euro al mese.

Insomma una buona soluzione per un tenore di vita tranquillo per chi decidere di godersi la pensione in Spagna.

Valencia e Barcellona

Conosciuta come la città delle arti e delle scienze, c’è Valencia. Città portuale che sorge sulla costa sud-orientale della Spagna. Ospita anche numerose spiagge. E’ la terza della nazione per numero di abitanti. Qui, si può godere di un clima mediterraneo mite e umido. La temperatura media annuale è di 18,3 gradi. Sul lato enogastronomico, Valencia è la citta della paella.

L’affitto fuori dal centro può oscillare tra i 500 euro e i 750 euro mensili (a seconda della soluzione). Al centro città i conti sono più lati (si va dai 680 euro ai 1.150 euro). Lo stipendio netto mensile con cui si riesce a vivere degnamente si aggira intorno ai 1.400 euro.

Per chi, invece, preferisce vivere nelle grandi metropoli, c’è Barcellona, capitale della Catalogna, celebre soprattutto per l’arte e l’architettura.

Al centro di nuove tendenze nel mondo della cultura, della moda e della gastronomia, presenta quartieri moderni. Oggi è tra una delle città più visitate al mondo. Definita come libera e creativa, con un clima classico mediterraneo (inverni umidi e temperati ed estati aride).

Lo stipendio netto mensile pagato a chi lavora e vive a Barcellona è di circa 1.700 euro. È stato calcolato che il costo della vita per un individuo della classe media è di circa 600 euro al mese (affitto escluso).

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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