Come andare in pensione senza dover dire quanti anni hai? E quanto bisognerebbe guadagnare per permettersi il calcolo assegno INPS con il sistema misto? Vediamo di dare una risposta a queste due domande.
E questo anche perché, per andare in pensione senza dover dire quanti anni hai, servirebbe una misura strutturale senza vincoli anagrafici. Ed in tal caso è lecito pensare subito alla Quota 41 per tutti. Una misura di cui si parla da tempo. Ma che il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi non ha mai preso in seria considerazione.
In pensione senza dover dire quanti anni hai. Quanto bisognerebbe guadagnare per permettersi il calcolo dell’assegno INPS con il sistema misto
Nel dettaglio, la Quota 41 per tutti, e per andare in pensione senza dover dire quanti anni hai, è una misura caldeggiata da tempo dai Sindacati. Ovverosia da Cgil, Cisl e Uil. E questo perché 41 anni di contributi previdenziali obbligatori versati, a qualsiasi età e senza altri vincoli da rispettare, dovrebbero essere sufficienti per ritirarsi dal lavoro. Mentre ad oggi l’unica Quota 41 esistente è quella riservata ai lavoratori precoci.
Ed invece, su andare in pensione anticipata senza dover dire quanti anni hai, il Governo italiano vorrebbe introdurre delle penalizzazioni sull’assegno. Penalizzazioni crescenti all’aumentare degli anni che mancano per maturare i requisiti per l’assegno INPS di vecchiaia.
Le anticipate dal 2023 con il ricalcolo dell’assegno con il contributivo
Andare in pensione senza dover dire quanti anni hai, con la Quota 41 pura, al momento è ancora un’ipotesi. Mentre è decisamente più concreta la possibilità di ritiro dal lavoro dal 2023 con la pensione anticipata calcolata interamente con il sistema contributivo. Con il requisito anagrafico che potrebbe essere fissato a 64 anni di età. Ovverosia, quelli richiesti quest’anno per l’accesso alla pensione anticipata con la Quota 102.