In vacanza senza pensieri: come gestire il registratore telematico durante le ferie

I commercianti al dettaglio e attività simili, che non sono obbligati a emettere fattura a meno che non sia richiesta dal cliente, devono certificare i loro corrispettivi tramite memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate. Questo processo è facilitato dal registratore telematico, un dispositivo che memorizza e invia automaticamente i dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia. Al momento della chiusura della cassa, il registratore telematico prepara automaticamente un file con i dati dei corrispettivi da trasmettere. Una volta che il server dell’Agenzia delle Entrate è disponibile, il file viene inviato automaticamente. Se ci sono problemi di connessione al momento della chiusura,
6 mesi fa
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registratore telematico ferie
Foto © Investireoggi

I commercianti al dettaglio e attività simili, che non sono obbligati a emettere fattura a meno che non sia richiesta dal cliente, devono certificare i loro corrispettivi tramite memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate. Questo processo è facilitato dal registratore telematico, un dispositivo che memorizza e invia automaticamente i dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia.

Al momento della chiusura della cassa, il registratore telematico prepara automaticamente un file con i dati dei corrispettivi da trasmettere. Una volta che il server dell’Agenzia delle Entrate è disponibile, il file viene inviato automaticamente.

Se ci sono problemi di connessione al momento della chiusura, l’esercente ha fino a 12 giorni di tempo per risolvere il problema e trasmettere i dati. Questo può avvenire riconnettendo il registratore telematico o copiando i dati su una memoria esterna, come una chiavetta USB, e caricandoli sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Perché comunicare le ferie al fisco

Durante i mesi estivi di giugno, luglio e agosto, molti titolari di partita IVA decidono di chiudere temporaneamente la loro attività per ferie.

E come un lavoratore dipendente deve comunicare il proprio piano ferie all’azienda, similmente, chi possiede una partita IVA deve informare l’Agenzia delle Entrate del periodo di chiusura della propria attività. Questo è particolarmente rilevante per coloro che utilizzano un registratore telematico e intendono chiudere per un periodo superiore a 12 giorni.

In questi casi, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate che il registratore telematico sarà inattivo per un periodo superiore a 12 giorni. Questa comunicazione è essenziale per informare l’Agenzia che la mancata trasmissione dei corrispettivi giornalieri è dovuta alla chiusura per ferie e non a un malfunzionamento del dispositivo.

Ricordiamo anche che il legislatore negli anni ha previsto il c.d. bonus registratore telematico.

Registratore telematico inattivo: come comunicare le ferie al fisco

Se la chiusura dell’attività supera i 12 giorni, il contribuente deve mettere il registratore telematico fuori servizio.

Questo si traduce nell’invio di un evento di tipo “fuori servizio” (codice 608) che notifica l’inizio del periodo di inattività all’Agenzia delle Entrate. Il registratore tornerà in servizio alla prima trasmissione utile successiva alla riapertura.

Prima di chiudere la propria attività per un periodo prolungato, è fondamentale verificare che il registratore telematico sia in grado di gestire la funzione di messa fuori servizio. Se il dispositivo non supporta questa funzione, l’esercente può accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate, entrare nella sezione “Area Gestore ed Esercente” e seguire il percorso “Procedure di Emergenza” > “Dispositivo Fuori Servizio” per dichiarare l’inattività.

Comunicare la chiusura per ferie all’Agenzia delle Entrate è, dunque, un passo fondamentale per i titolari di partita IVA che utilizzano un registratore telematico. Questo adempimento garantisce che l’ente fiscale sia informato della temporanea inattività del registratore e che non vi siano problemi con la trasmissione dei corrispettivi. Seguendo attentamente le procedure descritte, gli esercenti possono gestire le loro chiusure senza preoccupazioni e godersi le ferie in tranquillità.

Riassumendo

  • il registratore telematico memorizza e invia automaticamente i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate
  • in caso di problemi di connessione l’esercente ha 12 giorni per trasmettere i corrispettivi manualmente
  • l’inattività del registratore telematico per oltre 12 giorni deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate
  • pertanto, chi ha partita IVA con registratore telematico deve comunicare ferie all’Agenzia delle Entrate se supera 12 giorni.
  • il registratore telematico invia un evento “fuori servizio” (codice 608) per periodi di inattività.
  • in conclusione occorre verificare la funzionalità del registratore o dichiarare l’inattività tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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