Incentivi auto, c’è il bando per prenderne una green, 3 milioni di euro stanziati

Il comune di Firenze lancia il bando per ottenere gli incentivi auto. Sarà possibile cambiare la propria macchina per una meno inquinante.
1 anno fa
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incentivi auto 2024

Eccola l’iniziativa tanto attesa e ci arriva dal comune di Firenze. Incentivi auto per l’acquisto di una vettura meno inquinante rispetto a quella in proprio possesso. Stanziati 3 milioni di euro per questo progetto green che sicuramente farà gola a molti. Vediamo quali sono le notizie a riguardo e come partecipare al maxi bando.

La lotta all’inquinamento

Arriva il nuovo bando per l’acquisto di auto meno inquinanti. Come detto sono 3 i milioni idi euro stanziati per questo incentivo, ma a questi vanno sommati anche quelli statali e gli altri 1,4 milioni residui di Palazzo Vecchio.

Insomma, un bel tesoretto da sfittare con il maxi bando aperto al fine di cambiare la propria auto. Per quanto riguarda le modalità, le novità da tenere a mente sono sostanzialmente tre: la prima è che si potrà scegliere anche auto usate o a benzina euro 6. La seconda è che i contributi per le vetture nuove possono arrivare fino a 3500 euro per quelle a benzina, mentre per le auto elettriche si arriva addirittura a 5000 euro.

La terza novità riguarda invece i requisiti, ossia la tipologia di importo verrà stabilita in base all’ISEE del richiedente. In tal caso sono previsti aiuti maggiori per coloro che hanno ISEE sotto i 36 mila euro annui. La scadenza del bando è fissata per settembre 2024. Ecco quindi ricapitolati in sintesi le tipologie di veicoli ammessi per gli incentivi auto: : alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, a gpl e metano o bifuel, alimentazione a benzina, diesel euro 6. Per quanto riguarda l’usato, è possibile acquistare veicoli anche non nuovi, a patto che non siano diesel. Altro aspetto importante è quello dell’importo dell’acquisto: non oltre i 40mila euro per un’auto nuova, non oltre i 20mila per una usata. Le persone giuridiche, a differenza dei privati, portano utilizzare tali incentivi anche per l’acquisto di due auto.

Incentivi auto, la soddisfazione degli ideatori

Il comune di Firenze si sta facendo porta bandiera di questa lotta all’inquinamento, e lo fa con un atto pratico, quello di proporre nuovi incentivi auto. Naturalmente, è grande la soddisfazione di coloro che hanno proposto e ottenuto tale bando. Ecco a tal proposito le parole di Andrea Giorgio, assessore all’Ambiente:

“È la prima volta che i bandi finanziano anche l’acquisto delle auto usate e questo, assieme alla progressività in base all’Isee, rende evidente la nostra volontà: una transizione giusta che stia al fianco delle persone ed aiuti chi ha meno disponibilità economiche”.

Gli fa eco Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità, il quale afferma:

“Il bando rimarrà aperto fino al 30 settembre 2024, ma la rendicontazione potrà essere presentata fino a fine dicembre 2024, così da dare più tempo ai cittadini per le pratiche burocratiche legate all’acquisto e alla rottamazione del vecchio mezzo”.

Naturalmente, grande anche la soddisfazione da parte di tutte le categorie economiche coinvolte, con le concessionarie che si sfregano le mani per l’aiuto importante che arriverà ai clienti, i quali acquisteranno con maggior entusiasmo e elimineranno i propri dubbi sulla scelta di cambiare auto. Naturalmente, per partecipare al bando si deve essere residenti a Firenze, mentre per le persone giuridiche vale anche la residenza nelle provincie dell’agglomerato fiorentino.

I punti chiave…

  • Nuovo maxi bando per l’acquisto di auto meno inquinanti;
  • A lanciare gli incentivi ci ha pensato il comune di Firenze, stanziando un investimento di 3 milioni di euro;
  • Il bando è aperto a coloro che sono residenti nel capoluogo toscano.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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