La Regione Piemonte ha deciso lo stanziamento di incentivi per favorire l’acquisto di vetture, motocicli, ciclomotori e velocipedi che ammonteranno alla cifra di 1.660.000 euro: il bando sarà in uscita nella seconda metà di ottobre. Ci saranno contributi anche per chi semplicemente intende rottamare la propria vettura, senza necessariamente acquistarne un’altra.
I requisiti per l’accesso agli incentivi della regione Piemonte
I contributi saranno destinati esclusivamente a chi risiede nella regione Piemonte e a coloro che risultano essere dipendenti di un’azienda che abbia sede operativa nella regione.
Come è stato sottolineato dall’assessore all’Ambiente, si tratta di misure pensate per i privati in vista della velocizzazione del rinnovo del parco auto circolante in regione: l’idea è quella di intervenire sia nel mercato dell’auto sia, soprattutto, per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni negative nell’atmosfera.
Le caratteristiche degli incentivi della regione Piemonte
Come sottolineato nella delibera, si tratta di mettere in campo quattro linee di intervento:
- L’acquisto di vetture per il trasporto di persone in cambio di rottamazione di veicoli a benzina (fino a Euro 3), e diesel (fino a Euro 5);
- L’acquisto di motocicli o ciclomotori elettrici in cambio di rottamazione fino alla fascia Euro 3;
- L’acquisto di ‘velocipedi’;
- Un sostegno per la rottamazione di vetture e veicoli (fino alla fascia Euro 3 sia per benzina che per diesel) senza l’obbligo dell’acquisto di un altro mezzo.
I contributi potranno essere cumulati con altri incentivi statali e saranno i seguenti:
- Da 2.500 a 10.000 euro, a seconda delle emissioni, per l’acquisto di una’automobile;
- Da 2.000 a 4.000 euro per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici;
- 150 euro per una bicicletta;
- Fino a 1.000 euro per l’acquisto di una bicicletta ‘cargo’ a pedalata assistita per il trasporto di persone;
- 250 euro come contributo per la rottamazione senza prevedere l’acquisto di un’altra vettura.
Il bando dovrebbe essere emanato nella seconda metà di ottobre.
Fonte: Regione Piemonte
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