“Vengo a prenderti stasera sulla mia torpedo blu. L’automobile sportiva che mi dà un tono di gioventù. Già ti vedo elegantissima come al solito sei tu (ah). Sembrerai una Jean Harlow sulla mia torpedo blu“, cantava Giorgio Gaber. Diverse sono le canzoni dedicate alle auto. Si tratta, d’altronde, di un mezzo che ha rivoluzionato il mondo dei trasporti.
Questo perché consente a tutti, a prescindere dal modello, di raggiungere la meta di interesse in modo facile e veloce.
Non sempre, purtroppo, si dispone dei soldi necessari per acquistare una nuova auto o per sostituire quella vecchia. Da qui la decisione del Governo di andare incontro alle esigenze dei cittadini mettendo a disposizione, nel corso del 2023, diversi bonus auto e incentivi. Ecco di quali si tratta e come funzionano.
Incentivi auto 2023, quali sono e chi può usufruire dello sconto
A partire dallo scorso 10 gennaio i concessionari possono inserire le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus del Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per accedere agli incentivi a favore di chi acquista veicoli non inquinanti. Dei bonus che hanno destato in poco tempo l’interesse di una grande fetta di utenti, tanto che molti dei fondi messi a disposizione sono già finiti. Entrando nei dettagli, così come si legge sul sito del Mimit, erano previsti fondi per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 pari a:
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“190 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (elettrici);
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235 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ibridi plug – in)”.
Ebbene, per quanto concerne i fondi per le auto ibride plug-in al momento sono ancora disponibili 210.907.
Bonus auto, quali sono ancora disponibili
Soffermandosi sui requisiti di accesso a tali benefici, è possibile ottenere fino a cinque mila euro con rottamazione di una vettura di classe inferiore a Euro 5. La soglia scende a quota tre mila euro per l’acquisto di un’auto elettrica, senza rottamazione. Il tutto fermo restando il prezzo massimo del veicolo fissato a quota 35 mila euro più Iva. Se si acquista un’auto ibrida plug-in, invece, il massimo dello sconto statale con rottamazione sarà pari a quattro mila euro. Tale soglia scende a due mila euro senza rottamazione. L’importo di acquisto della vettura, in questo caso, deve essere pari a massimo 45 mila euro più Iva.
Non sono disponibili, invece, gli sconti a favore di chi desidera acquistare un’auto a benzina o diesel. Risulta praticamente esaurito anche il fondo da 5 milioni di euro per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e non elettrici. Sono ancora disponibili, infatti, solo 4 euro. Restano solamente 5.086.500 euro, invece, per le società di car sharing per l’acquisto di nuove automobili elettriche.