Grosse novità per gli incentivi imprese italiane Fondo IPCEI. Ecco le agevolazioni per investimenti strategici. Ovverosia, per progetti nelle batterie e nella microelettronica. In accordo con quanto è stato reso noto dal MiSE con un comunicato ufficiale.
Proprio il ministero dello Sviluppo Economico, infatti, ha comunicato che, per le imprese italiane, ci sono a disposizione incentivi. Per un controvalore complessivo che è pari a ben 1,7 miliardi di euro.
Per Progetti di Comune Interesse Europeo (IPCEI) che le imprese italiane dovranno effettuare all’interno del territorio nazionale.
Incentivi imprese italiane Fondo IPCEI. Ecco tutte le agevolazioni per gli investimenti strategici
Nel dettaglio, gli incentivi imprese italiane Fondo IPCEI sono così ripartiti. 473,35 milioni di euro per i Progetti di Comune Interesse Europeo Batterie 1. 533,6 milioni di euro per i Progetti di Comune Interesse Europeo Batterie 2. E ben 700 milioni di euro complessivi per i Progetti di Comune Interesse Europeo nella microelettronica.
Per le imprese italiane, che sono state selezionate a partecipare ai IPCEI, i termini per la presentazione delle domande sono stati quindi fissati. E questo dopo che, per gli incentivi imprese italiane Fondo IPCEI, il ministro dello Sviluppo Economico ha firmato gli appositi decreti. Poi pubblicati in Gazzetta ufficiale. Inoltre, le imprese che accederanno agli incentivi dovranno effettuare gli investimenti opportunamente. Precisamente, con progetti che rientrano nell’ambito delle catene di valore strategico. Precisamente, quelle individuate dalla Ue.
Perché i Progetti di Comune Interesse Europeo sono molto importanti
I Progetti di Comune Interesse Europeo sono molto importanti. Non solo per sostenere lo sviluppo e la crescita delle imprese italiane. Ma anche perché il settore delle batterie per il futuro è strategico. Così come lo è quello della microelettronica.
Proprio con i 700 milioni di euro di incentivi imprese italiane Fondo IPCEI. Basti pensare, al riguardo, all’attuale carenza di microchip sul mercato mondiale. Con molte aziende, a partire dai produttori di auto, costrette in questo momento a tagliare la produzione.