Incentivo all’esodo per iscritti Gestione dipendenti pubblici. Ecco le istruzioni

Incentivo all'esodo, introdotto dalla riforma Fornero, anche per i lavoratori iscritti alla gestione dipendenti pubblici
11 anni fa
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Incentivo all’esodo per i lavoratori prossimi alla pensione anche per gli iscritti alle Casse Pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP). Ecco le istruzioni dell’Inps con la circolare n. 63/2014.

 Incentivo all’esodo: di cosa si tratta

L’incentivo all’esodo è l’istituto previsto dalla legge riforma Fornero, la legge n. 92 del 2012 e prevede in favore di lavoratori prossimi alla pensione di risolvere il rapporto di lavoro e ricevere una prestazione di esodo che il datore di lavoro si impegna a versare all’Inps per un importo pari alla pensione che spetterebbe ai lavoratori interessati dal prepensionamento.

L’incentivo è possibile in caso di eccedenza di personale nelle aziende, stipulando degli  accordi tra i datori di lavoro che impieghino mediamente più di 15 dipendenti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello aziendale.

 Incentivo all’esodo gestione dipendenti pubblici

A fruire dell’incentivo all’esodo sono anche i dipendenti di aziende pubbliche “privatizzate” che hanno optato per il mantenimento dell’iscrizione nella Gestione dipendenti pubblici.  L’Inps con la circolare n. 63 del 19 maggio 2014 fornisce le specifiche indicazioni amministrative ed operative, con la descrizione dei requisiti previsti per i lavoratori interessati e delle modalità di calcolo e di pagamento della prestazione.

 Incentivo all’esodo per chi ha meno di 62 anni

Per quanto riguarda le modalità di accesso alla prestazione con età inferiore a 62 anni, nel documento di prassi, l’istituto nazionale di previdenza sociale ha disposto che spetta al datore di lavoro corrispondere una prestazione pari all’importo del trattamento pensionistico che spetterebbe al lavoratore in base alle norme vigenti. Tale prestazione sarà soggetta alla riduzione  pari ad 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto all’età di 62 anni; tale riduzione è elevata a 2 punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni. Qualora alla data di decorrenza della pensione anticipata, il lavoratore abbia perfezionato il requisito anagrafico di 62 detta riduzione non opererà.

Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
Dopo una laurea conseguita in Ingegneria Elettronica presso La Sapienza di Roma, entra in IBM dove vi rimane per 6 anni e mezzo, affiancandovi sin dal 1999 l'attività di ricercatore ed esperto negli ambiti SEO, software CMS, software per communities e tecnologie web.
Appassionato di User Experience, fidelizzazione e psicologia degli utenti, si dedica allo studio delle statistiche di siti web e alla ricerca delle soluzioni per l'incremento del traffico.

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