Nel caso di incidente stradale, come tutti ben sappiamo, a meno che la polizza assicurativa non lo copra specificamente, il conducente non può ottenere il risarcimento danni se è colpevole del sinistro. Può ottenerlo, invece, se riesce a dimostra che la colpa dell’incidente è imputabile all’altro automobilista.
Cosa accade però ai passeggeri delle auto incidentate? Il risarcimento dei passeggeri trasportati nelle auto coinvolte da incidente stradale scatta sempre, indipendentemente dalla responsabilità. A fornire un’importante chiarimento al riguardo è la Corte di Cassazione con la sentenza 16477 del 2017 con la quale ha stabilito che il passeggero infortunato all’interno dell’auto incidentata ha sempre diritto a chiedere il risarcimento all’assicurazione della vettura su cui è trasportato anche se la causa dell’incidente è dipesa da una cattiva condotta del proprio conducente o se l’auto colpevole non è assicurata.
Il passeggero, secondo la Cassazione, va risarcito anche se ha accettato un passaggio da un conducente chiaramente ubriaco che ha causato l’incidente e a prescindere se il passaggio ottenuto sia stato pagato o meno.
Se, quindi, l’auto che causa l’incidente non è quella che trasporta il passeggero ed è priva di assicurazione, il passeggero avrà la facoltà si chiedere il risarcimento all’assicurazione dell’auto che lo trasportava.
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