L’influenza è arrivata ma il picco si toccherà nei prossimi giorni di dicembre 2016 ma ancor più a gennaio e febbraio 2017. Ecco allora i sintomi di questo temuto virus, i tempi e alcuni rimedi tra cui quelli della nonna per curarla.
Influenza 2016: tutti i sintomi
Alla metà di dicembre 2016 l’influenza si diffonderà ancor più per cui moltissime persone si ammaleranno. Proprio per questo il Ministero della Salute ha consigliato di effettuare il vaccino antinfluenzale soprattutto a coloro che fanno parte delle categorie a rischio come i bambini, gli anziani e a chi svolge una determinata attività sociale.
I sintomi più comuni saranno la febbre, il raffreddore, il mal di gola, il mal di testa, il male alle articolazioni, vomito, diarrea e congiuntivite. Qualora si presentassero tali sintomi, il consiglio principale è quello di rivolgersi al proprio medico per effettuare una visita più approfondita.
I rimedi per l’influenza tra cui quelli della nonna e i tempi
Tra i rimedi suggeriti per guarire dall’influenza di sicuro il migliore è il riposo. Il consiglio è quello di restare a letto almeno un paio di giorni dopo la scomparsa della febbre in modo tale da aiutare l’organismo a riprendersi gradualmente. Il consiglio poi, per evitare ricadute, è quello di non tornare subito in ambienti ricchi di virus come gli uffici, i mezzi pubblici e le scuole. Durante la convalescenza inoltre è importantissimo assumere cibi freschi e leggeri ma allo stesso tempo nutrienti e ricchi di vitamine e sali minerali. Inoltre è importantissima una buona idratazione bevendo molti liquidi possibilmente non industriali.
Tra i rimedi naturali della nonna per risparmiare troviamo il brodo di pollo in quanto esso lubrifica ed aiuta ad alleviare le irritazioni dovute al mal di gola.
Per quanto concerne i tempi dell’influenza 2016-2017, si stima che la durata per gli adulti sarà di massimo sette giorni mentre i più piccoli potrebbero restare a letto anche per due settimane nei casi più gravi. Ovviamente qualora l’influenza non dovesse scomparire in breve tempo, il consiglio è quello di rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per effettuare i dovuti accertamenti.