La Ing Direct ha comunicato ai suoi clienti che di recente sono state introdotte delle novità per quanto concerne i servizi di pagamento nel mercato interno. Ciò a seguito della nuova direttiva Ue 2015/2366. Inoltre l’importo che il pagatore dovrà sopportare in caso di furto, smarrimento o appropriazione indebita della carta scenderà da 150 a 50 euro. Ecco le info.
La nuova direttiva sui servizi di pagamento: ecco cosa comunica la Ing Direct
La nuova direttiva Ue ha introdotto delle novità riguardanti i servizi di pagamento nel mercato interno e ciò per promuovere una maggiore concorrenza ed innovazioni nel mercato dei servizi a pagamento rafforzando così la sicurezza, la trasparenza e la tutela degli utenti.
La Ing Direct comunica quanto segue: ” Con riferimento alle carte di debito e di credito, è stata inoltre introdotta la possibilità per l’emittente della carta di chiedere al prestatore di servizi di pagamento presso il quale si trova il conto d’appoggio, se su quest’ultimo è disponibile l’importo richiesto per l’esecuzione dell’operazione”.
L’altra novità è il fatto che è stato ridotto l’importo da 150 a 50 euro che il pagatore dovrà sopportare per operazioni di pagamento non autorizzate a seguito di furto, smarrimento o appropriazione indebita della carta. La Ing comunica infine di aver adeguato i propri contratti alla nuova normativa e che le modifiche apportate sono partite dal 12 marzo 2018.
Recesso
La Ing Direct, in merito alla proposta di modifica unilaterale di quanto su comunicato, comunica che si potrà recedere dal contratto qualora non si condividesse tale proposta senza spese né penalità entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione che la Banca farà per via e-mail. Se ciò dovesse avvenire la Ing applicherà in sede di liquidazione del rapporto le condizioni esistenti al 12 gennaio 2018.
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