A seguito delle ultime novità introdotte dal recente decreti Covid, l’INPS fa sapere, anche attraverso il propri canali social (Facebook e Instagram), che dal 1° febbraio 2022, l’accesso di persona alle proprie sedi è possibile solo con esibizione del green pass base. Ciò sarà fino alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19, per ora fissato al 31 marzo 2022.
Restano, ferme le modalità alternative di poter interloquire non di persona con i propri uffici.
Il messaggio INPS sull’obbligo di green pass
L’ultimo decreto Covid ha stabilito l’obbligo di possesso di green pass base per l’accesso, di persona, ad una serie di servizi.
Per oggi, dovrebbe essere adottato un DPCM che riporti l’elenco delle attività per il cui accesso si esclude la necessità di green pass.
Intanto, l’INPS pubblica, attraverso le pagine ufficiali dei suoi cannali social, il seguente messaggio:
A decorrere dal 1° febbraio e fino alla cessazione dello stato di emergenza, l’accesso alle sedi INPS potrà avvenire solo se in possesso di green pass base. E’ comunque sempre possibile, selezionare una modalità di accesso agli sportelli diversa da quella fisica, scegliendo tra contatto telefonico e il servizio di webmeeting.
Cos’è il green pass base
Ricordiamo che per green pass base si intende quello che attesta la vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo al virus Covid-9. Oltre questo, c’ anche il green pass:
- “rafforzato”, ossia quello rilasciato per vaccinazione o guarigione (il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare)
- “booster”, ossia quello rilasciato dopo la dose di richiamo (c.d. 3 dose vaccinale).
Ovviamente anche queste ultime due tipologie di certificazione vede permetteranno l’accesso alle sedi INPS al pari del green pass base.
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