È online da oggi il sito www.assegnounicoitalia.it dedicato all’assegno unico e universale. A renderlo noto è l’Inps con apposito comunicato stampa pubblicato sul proprio portale.
Sul nuovo sito dedicato all’assegno unico è possibile reperire tutte le informazioni sull’assegno unico e universale: chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce.
È inoltre possibile consultare una sezione dedicata alle FAQ, ovvero alle risposte elaborate dall’INPS sulla base delle domande poste dai cittadini.
L’assegno unico universale
L’assegno unico sostituisce: il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Rimane attivo il c.d bonus nido.
L’assegno unico è riconosciuto ai genitori:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di eta’, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolga un tirocinio ovvero un’attivita’ lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale.
L’importo riconosciuto a titolo di assegno unico varia in base all’ISEE. Se non si presenta l’ISEE viene riconosciuto l’importo minimo. E’ possibile presentare l’ISEE anche dopo la presentazione della domanda. Senza perdere il diritto alla spettanza degli importi maggiorati. Se effettivamente se ne ha diritto.
On line il portale dell’assegno unico universale
Ritornando al comunicato stampa di ieri, l’Inps dunque ha attivato un sito informativo ad hoc per l’assegno unico universale.
Il sito si compone di alcune sezioni uno delle quali permette di accedere ad un simulatore di calcolo per verificare in via anticipata quale potrebbe essere l’importo riconosciuto a titolo di assegno unico. Sul sito c’è anche la sezione FAQ. Sezione che contiene le risposte elaborate dall’INPS sulla base delle domande poste dai cittadini. Coloro che presenteranno la domanda entro il 28 febbraio potranno ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo, per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.
Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza. La domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale. Con la prima mensilità di Assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza. L’Assegno unico non è comunque compatibile con il Premio alla nascita.
La domanda di assegno unico può essere presentata attraverso: il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)); il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico); gli enti di patronato.