Un calcio alla burocrazia, talvolta soffocante, arriva in campo sanitario. Più specificatamente per quanto riguarda il riconoscimento della invalidità civile, spesso oggetto di iter tortuosi e lungaggini amministrative.
Grazie al decreto n. 76 del 2020 sulla semplificazione e innovazione tecnologica, da oggi sarà più semplice richiedere l’invalidità civile. Non più lunghe attese per visite mediche ed esami negli sudi medici del Inps, ma tempi più rapidi e procedure più semplici.
Invalidità civile e visita medica
In particolare non sarà più necessaria la visita medica presso gli ambulatori Inps per l’accertamento della invalidità civile e l’handicap.
Come spiega meglio la circolare Inps, numero 3315 del 1 ottobre 2021, sarà la commissione medica Inps a stabilire in quali casi è necessario chiamare a visita l’interessato e in quali casi se ne potrà fare a meno.
Così, ad esempio, per l’accertamento di patologie e menomazioni conclamate e irreversibili, non sarà più necessaria una visita di controllo per confermare lo stato invalidante o l’handicap. In molti casi si terrà conto anche dell’età della persona e delle difficoltà a recarsi presso gli ambulatori medici.
Molto si baserà quindi sulle prove documentali che sono trasmesse online al Inps. Poi, la commissione medica Inps valutando la documentazione sanitaria pervenuta, nei casi in cui la ritenesse insufficiente per una valutazione obiettiva, convocherà l’interessato .
Come trasmettere documenti sanitari al Inps
Allo scopo di agevolare e semplificare l’iter sanitario, l’Inps informa che sul proprio sito internet è stato rilasciato un nuovo servizio, denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”.
Questo servizio consente ai cittadini di trasmettere direttamente online all’Istituto la documentazione sanitaria probante, ai fini dell’accertamento medico legale, per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
La documentazione da allegare online sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento. La documentazione così trasmessa è resa disponibile alla commissione medica Inps. La stessa potrà pronunciarsi con l’emissione di un verbale agli atti che sarà poi trasmesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.
Qualora, invece, la documentazione pervenuta non sia considerata sufficiente o non permetta una completa ed esauriente valutazione obiettiva, la medesima commissione medica potrà convocare a visita diretta l’interessato.