Per l’installazione di vetrate fisse, i bonus fiscali sono negati? Oppure sono sempre accessibili? Ci riferiamo, nello specifico, all’installazione negli edifici delle vetrate panoramiche. E se il costo sostenuto sia quindi tale che si possa, anche se in parte, portare in detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
In particolare, per l’installazione di vetrate fisse bisogna tenere sempre conto del fatto che i lavori devono essere tali da apportare un miglioramento. Per esempio, in termini di capacità termica.
Installazione vetrate fisse: bonus negati? Facciamo chiarezza
Con le panoramiche, i bonus fiscali sono negati. E questo in linea generale. In quanto, giusto per rendere l’idea, questi interventi non possono rientrare tra le detrazioni fiscali per il risparmio energetico. Come quelle che sono riportate in questo articolo.
E questo perché, per l’installazione delle vetrate fisse, le vetrate panoramiche non possono rientrare nella categoria degli infissi. Dato che, per caratteristiche, alle vetrate panoramiche, che rientrano tra i paraventi, non possono essere aggiunti profili in legno oppure in alluminio.
Quando i bonus sono invece accessibili installando le panoramiche
Di contro, se l’installazione delle vetrate fisse prevede, invece, l’installazione di panoramiche con elementi e con cornici in alluminio, tra un vetro e l’altro, allora si spalancheranno le porte. Proprio quelle per le detrazioni fiscali in vigore. E previste attualmente dalla legge. In quanto queste soluzioni hanno un fattore di trasmittanza tale che le agevolazioni sono accessibili. E quindi non negate come sopra indicato.
Anche per questo, è sempre bene affidare l’installazione vetrate fisse ad un tecnico specializzato. Per poi non incorrere in brutte sorprese. Legate proprio al bonus fiscale negato. E questo spiegando subito di voler installare delle panoramiche.