Il conto corrente non è una comfort zone per il nostro denaro, sarebbe meglio, infatti, investire in prodotti come buoni fruttiferi postali o il nuovo Btp Italia.
Il motivo principale per il quale i nostri soldi non si dovrebbero lasciare parcheggiati sul conto è l’inflazione. Com’è noto, infatti, essa erode il potere di acquisto della moneta danneggiando quindi il risparmiatore. Quest’ultmo perde, purtroppo, progressivamente quello che era riuscito a mettere da parte con grande fatica.
Il rischio ovviamente non è diretto, è il valore del denaro che ne risulta decurtato per cui con la stessa cifra di qualche anno fa si potranno acquistare meno cose e si potranno avere meno servizi.
Tornando ai bfp, quali sono quelli che offrono interessi fino al 4,50% e cosa si sa al momento del nuovo Btp Italia con premio fedeltà?
Il Mef annuncia il nuovo Btp Italia e i buoni fruttiferi postali?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’emissione di un nuovo Btp Italia pensato per proteggere dall’inflazione. Lo si potrà sottoscrivere dal 6 all’8 marzo mentre la data del 9 sarà riservata agli investitori istituzionali. Si tratterà della diciannovesima emissione, la prima di quest’anno, che durerà cinque anni e avrà un premio fedeltà dell’8 per mille. Quest’ultimo, però, sarà riservato solo a chi lo acquisterà all’emissione e lo terrà fino alla scadenza nel 2028.
Era il 2012 l’anno in cui fu lanciato il primo Btp Italia e il motivo fu sempre quello di offrire dei rendimenti crescenti al crescere del tasso di inflazione nazionale. Perciò il Btp Italia continua a essere considerato un importante strumento atto a sostenere il risparmio privato e salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.
I Bfp
Nessuna nuova emissione di buoni fruttiferi postali da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Quelli che offrono i rendimenti più alti continuano a essere i bfp dedicati ai minori con gli interessi che maturano con loro fino alla maggiore età.
Possono essere sottoscritti da un parente o semplicemente da una persona che li ama. I documenti da presentare per il richiedente sono il codice fiscale o la tessera sanitaria su supporto plastificato. In più serve a scelta uno tra questi documenti: patente di guida italiana o carta di identità italiana o di paese Ue. In alternativa si può presentare anche il passaporto extracomunitario che deve essere però accompagnato da una traduzione giurata qualora sia redatto in una lingua diversa da quella inglese.
Ovviamente, dato che questi titoli sono dedicati ai minori, servono anche i documenti di questi ultimi. In primis il codice fiscale e poi a scelta o il certificato di nascita o la carta di identità/passaporto.