9) Il referendum costituzionale di novembre/dicembre viene considerato l’appuntamento più atteso per l’intera Eurozona o persino della UE nei prossimi mesi. Alcuni analisti stranieri lo giudicano anche più fatidico dello stesso voto sulla Brexit, sostenendo che un’eventuale vittoria dei “no” provocherebbe tensioni finanziarie molto gravi, finanche la fine della moneta unica. Qual è la Sua posizione e davvero crede che l’economia italiana potrebbe risentire negativamente di una sconfitta del premier sulle riforme istituzionali?
Ma no, nessuno choc.
10) Se il premier mantenesse la sua parola e si dimettesse, una delle ipotesi in circolazione sarebbe la formazione di un governo tecnico. Lei lo appoggerebbe? Come pensa dovrebbe comportarsi nel caso il centro-destra?
No, il centrodestra deve fare primarie sul modello americano e prepararsi a nuove elezioni. E le primarie modello Usa (con un programma liberale) saranno al centro della Convenzione Blu che Raffaele Fitto e noi Conservatori e Riformisti abbiamo proposto a Roma per il 22 ottobre prossimo. Si può già aderire suwww.laconvenzioneblu.it
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