Intesa Sanpalo lancia bond perpetuo da 1,25 miliardi: rendimento 7,9%

Il bond perpetuo Intesa Sanpaolo paga una cedola del 7,75% ed è rimborsabile dal 2027
8 anni fa
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Intesa Sanpaolo colloca un bond perpetuo da 1,25 miliardi di euro. L’obbligazione subordinata è stata strutturata per investitori istituzionali che hanno partecipato al collocamento con domande nettamente superiori all’offerta.

Più nel dettaglio, in un comunicato, si legge che Intesa Sanpaolo ha lanciato uno strumento di capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1) per € 1,25 miliardi destinato ai mercati internazionali. L’Additional Tier 1, emesso su base stand alone, presenta caratteristiche in linea con la normativa “CRD IV”.

Intesa Sanpaolo lancia bond perpetuo da 1,25 miliardi di euro

L’Additional Tier 1 è perpetuo (con una scadenza pari alla durata statutaria di Intesa Sanpaolo) e può essere rimborsato anticipatamente dall’emittente dopo 10 anni dalla data di emissione e, successivamente, in ciascuna data di pagamento delle cedole.

L’emittente corrisponderà una cedola a tasso fisso annuale pari 7,75%, pagabile semestralmente in via posticipata l’ 11 gennaio e l’ 11 luglio di ogni anno, con il primo pagamento della cedola in data 11 luglio 2017.  Il prezzo di riofferta è stato fissato in 100%.  Il rendimento composto a scadenza è 7,90% annuo, equivalente al tasso mid swap in euro a 5 anni rilevato al momento dell’emissione maggiorato di uno spread pari a 719,2 punti base.  Nel caso in cui la facoltà di rimborso anticipato prevista per l’11 gennaio 2027 non venisse esercitata, verrà determinata una nuova cedola a tasso fisso sommando lo spread originario al tasso mid swap in euro a 5 anni da rilevarsi al momento della data di ricalcolo. Tale nuova cedola annuale resterà fissa per i successivi 5 anni (fino alla successiva data di ricalcolo). Come previsto dalla regolamentazione applicabile all’Additional Tier 1, il pagamento della cedola è discrezionale e soggetto a talune limitazioni.

Bond perpetuo Intesa Sanpaolo rende il 7,90%

Il trigger del 5,125% sul Common Equity Tier 1 (CET1) prevede che, qualora il coefficiente CET1 del Gruppo Intesa Sanpaolo o di Intesa Sanpaolo S.p.A. scendesse al di sotto di tale soglia, il valore nominale dell’Additional Tier 1 venga ridotto temporaneamente dell’importo necessario a ripristinarne il livello, tenendo conto anche degli altri strumenti con caratteristiche similari.

 La data di regolamento è prevista per l’11 gennaio 2017.  Il taglio minimo è 200 mila euro e 1.000 euro a partire da tale valore. Il titolo non è destinato al mercato retail italiano ma ad investitori professionali e ad intermediari finanziari internazionali e verrà quotato presso la Borsa di Lussemburgo oltre che nel consueto mercato “Over-the-Counter”. I capofila incaricati della distribuzione dell’Additional Tier 1 sono Banca IMI, Barclays, BNP PARIBAS, Credit Suisse, Goldman Sachs International e HSBC. I rating assegnati al debito a lungo termine senior di Intesa Sanpaolo sono: Baa1 da Moody’s, BBB- da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e A (low) da DBRS.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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