Intesa Sanpaolo certificati Fixed Cash Collect: come investire su Intel con cedole incondizionate

Questo certificato targato Intesa Sanpaolo consente di investire su Intel con cedole fisse, ossia a prescindere dall'andamento del sottostante.
2 anni fa
6 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

Intesa Sanpaolo ha emesso un certificato su un sottostante interessante che non ha bisogno di presentazioni.

Se si ha l’esigenza di investire su Intel – quotata al Nasdaq100 – ottenendo al contempo un flusso reddituale mensile incondizionato, è possibile quindi prendere a riferimento un certificato Intesa Sanpaolo fixed cash collect scritto su questo titolo.

Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

Il sottostante non ha bisogno di presentazioni ma possono essere fatte delle osservazioni.

Intesa Sanpaolo Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: informazioni sul sottostante

A seguire delle informazioni sul titolo del certificato targato Intesa Sanpaolo

    1. L’azienda è quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
      Ad esempio analizzare il comportamento i bilanci di base o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
    2. L’analisi grafica ci suggerisce sicuramente un andamento crescente dal 2009 in poi ma con correzioni caratterizzate da volatilità, per infine arrivare attualmente in forte drawdown su valori più volte testati dal 2014 al 2016. Del resto anche nell’ultima trimestrale l’azione ha presentato ricavi in flessione a doppia cifra, mancando i valori stimati su tutti i fronti. Anche la guidance presenta luci ed ombre.
    3. Essendo solo uno il sottostante da controllare il rischio di correlazione si riduce al solo mercato in cui è quotata e alle sorti delle terre rare.
    4. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità (in questo caso ad esempio rumors/ufficialità su acquisti/creazioni di nuove tecnologie/dispositivi a semiconduttore, uscite di bilanci trimestrali ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste notizie provocano degli spike al rialzo o al ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o rispettivamente al rialzo) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
      Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità di nuovi software/tecnologie ecc).
    5. Quanto ad un’analisi di valutazione il titolo mostra il rapporto Price / Earning è possibile supporre questo. Al gennaio 2022 ed anche attualmente il settore tecnologico americano è pari a circa 15x-20 e la metrica della sola industria dei dispositivi a semiconduttore è comunque simile a quella del settore tecnologico e intorno a 15x-20x (ci sono stime discostanti, mentre la stima della metrica delle fonderie di semiconduttori è comunque molto più elevata data la guerra in corso all’approvvigionamento delle terre rare) quindi si può supporre che: dato che il P/E attuale di Intel sia in discesa ed intorno circa a 7x si può considerare l’azienda leggermente sottovalutata rispetto ad entrambi i settori. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio valutare la metrica P/EBITDA o EV/EBITDA o P/Net Cash Flows), nonché confronti in ottica peer group analysis (magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering).
    6. E’ da notare anche un interessante comportamento del β dal 2012 ad oggi, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), dal 2012 ad oggi ha presentato quasi sempre un 0<β<+1 o comunque intorno all’unità, denotando un titolo difensivo. La metrica attualmente è circa a +0,65, segno che il titolo stia mediamente viaggiando con una velocità meno che proporzionale al benchmark.
    7. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è sempre stata mediamente contenuta e superiore a circa il 15%, arrivando a picchi di massimo oltre il 40% (con un outlier in corrispondenza della pandemia di marzo 2020 a circa il 65%).
      Attualmente la metrica si trova a circa il 30%, che comunque è un buon margine per la strutturazione del prodotto. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza

Se non si ha troppo capitale a disposizione si può comunque effettuare un’investimento indiretto tramite il certificato che andremo a presentare

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Intesa Sanpaolo Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: struttura del certificate

  • Barriera europea sul capitale (a cui si rimanda sotto) pari al 70% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,65% sul taglio nominale unitario di 100 Euro
  • Ultima cedola mensile condizionata dello 0,65% (con trigger uguale alla barriera)
  • Opzione Quanto a cui si rimanda sotto
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 98,90 Euro – intorno alle 11:10 del 12.09.2022 –

Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su Intel indirettamente

Questo certificato è stato emesso da Intesa Sanpaolo il 30.08.2022, ha data di valutazione finale posta al 28.08.2023 (scadenza/liquidazione 30.08.2023), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il fixed cash collect targato Intesa Sanpaolo paga cedole annuali incondizionate di 0,65 Euro ogni anno e fino al penultimo (11 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata di 0,65 Euro se il valore di Intel, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 70% del valore iniziale. Nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 12 le cedole
  2. in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 11 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale).
    In formule

Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore Nominale x Performance + tot 11 cedole

Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga importi in Euro – cedole e capitale condizionatamente protetto -, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante Intel 

La situazione attuale sul sottostante del certificato di Intesa Sanpaolo è la seguente:

  • Intel: valore iniziale (32,26 USD), Barriera/trigger ultima cedola (22,582 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura dell’11.09.2022 a 31,46 USD, pari al 97,52% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva del payoff

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 98,90 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):

se Intel non è scesa oltre il -28,21% dall’attuale quotazione il certificato a marchio Intesa Sanpaolo paga il totale 107,80 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 1 anno del 9% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 11 cedole garantite (ossia 7,15 euro): ad esempio, a fronte di un -30% del sottostante il certificato sperimenta un -23,75%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra un -43,47% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Intesa Sanpaolo.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

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