Intesa Sanpaolo ha emesso un certificato su un sottostante interessante che non ha bisogno di presentazioni. Se si ha l’esigenza di investire su Bnp Paribas ottenendo al contempo un flusso reddituale annuale incondizionato, è possibile quindi prendere a riferimento un certificato Intesa Sanpaolo fixed cash collect scritto su questo titolo.
Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.
Il sottostante non ha bisogno di presentazioni ma possono essere fatte delle osservazioni.
Intesa Sanpaolo Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: informazioni quantitative sul sottostante
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- Bnp Paribas è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo ed analizzare il comportamento di base – quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- L’azienda presenta fondamentali solidi e, come già sopra spiegato, rappresenta un entità praticamente sempre sotto l’occhio dell’investitore dell’investitore in primis francese (ed anche italiano dato che controlla BNL). Appartenendo all’ampio settore finanziario (bancario, mobiliare, assicurativo, immobiliare ecc) è caratterizzata da un modus operandi inevitabilmente influenzato dai tassi d’interesse – e quindi dell’economia in generale, dato che questi vengono calibrati in base all’andamento di alcuni parametri quali l’inflazione che ora galoppa -. Da ciò l’investitore dovrebbe trarre le sue conclusioni.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period 30 giorni) è mediamente elevata (anche se non esageratamente) dato che, come detto, si tratta di un titolo generalmente esposto all’andamento di alcuni parametri dell’economia. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole/dei bonus potenziali e trigger cedolari “facilmente rispettabili”).
- Per completare le caratteristiche si può parlare del Beta, il rischio sistematico: attualmente è maggiore di 1 quindi denota un titolo aggressivo. In base a tale metrica si consiglia di inserirlo in portafoglio direttamente solo in momenti di salita dei mercati e con ribilanciamenti periodici data la potenziale erraticità della misura stessa.
- Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari. Banalmente: FTSE Mib, Settore Finanziario, Settore Bancario; italiano vs. europeo ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo.
- Bnp Paribas è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo ed analizzare il comportamento di base – quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
Commento
Data la correzione troppo contenuta che ha subito il titolo potrebbe essere non essere ancora il segnale di acquistarlo. Si hanno quindi due strade:
- Aspettare correzioni future e poi fare incetta progressiva tramite un pac oppure utilizzarlo con tecniche basate sul beta.
- Se invece non si ha troppo capitale a disposizione si può comunque effettuare un’investimento indiretto tramite il certificato che andremo a presentare (e che comunque presenta buoni margini di protezione e livelli di cedole)
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su Bnp Paribas
- Barriera europea sul capitale (a cui si rimanda sotto) pari al 60% dei valori iniziali
- Cedole annuali incondizionate del 5,50% sul taglio nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 97,90 Euro – chiusura del 23.03.2022 –
Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su
Bnp Paribas
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Intesa Sanpaolo il 09.03.2022, ha data di valutazione finale posta al 05.03.
Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole annuali incondizionate di 5,50 Euro ogni anno e fino al penultimo (3 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata di 5,50 Euro se Bnp Paribas, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 60% del valore iniziale. Nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 4 le cedole, si considerano quindi 122,00 Euro
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 4 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +22 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule
Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore Nominale x Performance + tot 4 cedole
Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale
Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Intesa Sanpaolo Certificati Fixed Cash Collect: il sottostante Bnp Paribas con analisi sulla componente lineare
La situazione attuale sul sottostante del certificato di investimento fixed cash collect è la seguente:
- Bnp Paribas: valore iniziale (51,42 USD), Barriera (30,852 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 23.03.2022 a 52,23 USD, pari al 101,57% del valore iniziale)
NB: il fatto che il valore attuale di Bnp Paribas sia pari al 101,57% del valore iniziale ed il prezzo lettera sia di poco inferiore a 101,57 Euro implica che lo stesso, a circa 97,90 Euro, incorpori, proprio dei piccolissimi sconti sconti dovuti alla reattività dei prezzi delle opzioni alla volatilità.
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 97,90 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):
se Bnp Paribas non è scesa oltre il -40,93% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 122 Euro, corrispondenti ad un massimo rendimento potenziale lordo a 4 anni di circa il 24,62% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 4 cedole garantite (ossia 22 euro): ad esempio, a fronte di un -50% del sottostante il certificato sperimenta un -25,65%, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -46,4% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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