All’interno del parco dei Certificati emessi dall’emittente Italiano Intesa Sanpaolo ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti ricondotte al settore della Tecnologia Statunitense.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema tecnologico – con un impiego di danaro limitato.
Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite nel valore dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore, ossia: un corposo flusso cedolare periodico, una protezione condizionata discretamente conservativa, oltre all’interessantissima opzione airbag misurata sulla barriera discretamente conservativa e le prime 6 cedole fisse.
Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti azionari del certificato di Intesa Sanpaolo, sono quotati in America (NASDAQ100), e sono rappresentati da: Amazon (AMZN), Advanced Micro Devices (AMD) e Nvidia (NVDA).
Il portafoglio azionario è, come detto, ricondotto al settore Tecnologico USA. In altre parole diminuisce il rischio di correlazione, ossia diminuisce il rischio che potenzialmente il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Inoltre il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 3 sono classificate come dominate da una forte proprietà momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>99%).
A livello fondamentale vengono assegnati attualmente i seguenti ratings. Market Screener assegna 3 STRONG BUY complessivi per AMZN, AMD e NVDA, con elevati prezzi target medi e massimi. Zacks, con la metrica degli Earninigs Surprise, assegna 3 HOLD. Le valutazioni sul fronte fondamentale quindi divergono.
A livello di volatilità implicita, si può dire che sussiste un margine sufficiente per la strutturazione del derivato.
In ultimo, ma non per importanza, solo NVDA elargisce dividendi atti alla costruzione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff.
Intesa Sanpaolo Certificati Memory Cash Collect Airbag Step Down: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Intesa Sanpaolo:
- Barriera europea sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Prime 6 Cedole Fisse dell’1,10% (6,60%) sul valore nominale
- Successive Cedole mensili condizionate dell’1,10% (massimo 13,20% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger mensile step down attiva dal 12° mese (dal 05.09.2025), decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% all’85% dei valori iniziali
- Scadenza a 3 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,22 Euro – intorno alle 11:00 del 18.09.2024 –
Intesa Sanpaolo Certificati Memory Cash Collect Airbag Step Down: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso da Intesa Sanpaolo l’11.09.2024, ha data di valutazione finale posta al 09.09.2027 (liquidazione/scadenza 13.09.2027), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il certificato paga le prime 6 cedole fisse di 1,10 Euro (6,60 Euro), cioè a prescindere dall’andamento dei sottostanti.
In seguito il certificato paga cedole mensili condizionate di pari importo a quelle fisse, cioè se i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 12° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato automatico: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante WO non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale
- in caso contrario il certificato di investimento si basa sulla performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la il rapporto fra valore finale e lo strike del suddetto sottostante, uguale alla barriera (che è più bassa del valore iniziale, conferendo maggiore protezione in caso di sforo della barriera a scadenza). In tal caso si inseriscono anche le 6 cedole fisse, che attenuano maggiormente la possibile perdita.
Da notare quindi l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera.
Valore di rimborso con Airbag al 60% = Valore Nominale x 55/60 = 91,67 € (performance prodotto ~= -8,33%)
In altre parole, per calcolare la perdita si moltiplica la parte eccedente di perdita oltre la barriera, il 5%, e si moltiplica per il rapporto airbag, in questo caso circa pari a 1,67.
Dove:
Rapporto Airbag = valore iniziale / strike
Da notare anche la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare infine la presenza dell’opzione quanto: nonostante il certificato sia scritto su 3 sottostanti denominati in USD, il rischio cambio è eliminato; il prodotto elargisce potenziali cedole e capitale in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni favorevoli (in caso di ribasso) o sfavorevoli (in caso di rialzo) del tasso di cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato a marchio Intesa Sanpaolo è la seguente:
AMZN: valore iniziale (179,55 USD), Barriera/strike/trigger ultima cedola (107,73 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.09.2024 a 186,88 USD, pari al 104,08% del livello iniziale)
AMD: valore iniziale (142,84 USD), Barriera/strike/trigger ultima cedola (85,704 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.09.2024 a 150,82 USD, pari al 105,59% del livello iniziale)
NVDA: valore iniziale (108,1 USD), Barriera/strike/trigger ultima cedola (64,86USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.09.2024 a 115,59 USD, pari al 106,93% del livello iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da AMZN e il valore attuale di tutti i sottostanti è superiore al valore iniziale. Inoltre, dato che il certificato quota in lettera sotto i 104,08 Euro, si può dire che lo stesso quota con uno sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato di Intesa Sanpaolo, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,22 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
se AMZN non è scesa oltre il -42,35% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale di 139,60 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 39,29% (13,16% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 6 cedole garantite e all’opzione airbag: ad esempio, a fronte di un -50% del sottostante il certificato sperimenta un -6,87%, a fronte di un -60% del sottostante il certificato registra un -24,18% e così via.
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Intesa Sanpaolo.