Cos’è questo modello, a cosa serve, chi lo deve usare, ed entro quanto tempo. Tutto quello che c’è da sapere.
Innanzitutto si precisa che i soggetti titolari di partita Iva che effettuano scambi di beni o servizi con altri Paesi dell’Unione Europea, quindi che effettuano operazioni intracomunitarie, hanno l’obbligo di presentare il modello Intrastat, il documento in cui vengono dichiarati gli acquisti e le cessioni di beni e servizi intracomunitari.
Elenchi Intrastat
In particolare, sempre in riferimento alle operazioni intracomunitarie, tali soggetti devono presentare precisi elenchi, ossia:
– l’elenco riepilogativo delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea, come:
– cessioni intracomunitarie di beni comunitari,
– prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità (articoli 7-quater e 7-quinquies del Dpr n. 633/1972);
– l’elenco riepilogativo delle operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
– acquisti intracomunitari di beni comunitari,
– prestazioni di servizi (articolo 7-ter del Dpr n. 633/1972).
Tutti questi elenchi devono essere presentati con riferimento a:
- periodi trimestrali, dai contribuenti che hanno effettuato operazioni, nei 4 trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, per un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro
- periodi mensili, dai contribuenti che hanno effettuato operazioni, nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti, per un ammontare superiore a 50mila euro.
Scadenza Intrastat
Tali elenchi Intrastat devono essere presentati all’Agenzia delle Dogane in via telematica entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento. La trasmissione può essere effettuata direttamente dai contribuenti o tramite intermediari abilitati.
Modelli Intrastat 2012
I modelli con cui dichiarare acquisti e cessioni di beni e servizi intracomunitari, ad opera dei soggetti passivi Iva, sono reperibili sul sito delle Dogane e che vi riportiamo di seguito per comodità.