Che importo spetta ai cittadini con invalidità? L’ammontare dell’assegno previdenziale dipende sostanzialmente dalla tipologia d’invalidità.
Certe prestazioni previdenziali sono rivalutate annualmente con la c.d. “perequazione”: ciò comporta che importi delle pensioni di invalidità si adeguano all’inflazione, ovvero al costo della vita, affinché ciascun pensionato non perda potere d’acquisto anno dopo anno.
Il Decreto del 16 novembre 2020, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, afferma che l’indice di rivalutazione definitivo da applicare ai trattamenti Inps erogati dal 2020 è pari allo 0,5%.
L’indice di rivalutazione per i trattamenti in erogazione dal 2021 è pari allo 0%: l’ammontare dei trattamenti risulta modificato per effetto dell’incremento verificato nel corso dell’anno.
Pensione di invalidità: cos’è?
La pensione di invalidità civile, disciplinata dall’art. 12 della Legge n. 118/1971, è una prestazione economica riconosciuta ai soggetti che per motivi di salute non possono lavorare.
Possono presentare l’istanza tutti i soggetti che abbiano un’età anagrafica compresa tra i 18 anni e i 67 anni.
Invalidità 2021: le tipologie di prestazioni erogate
Le tipologie di prestazioni previdenziali erogate dall’INPS sono ascrivibili alle seguenti.
Pensione sociale invalidi
Per il corrente anno l’importo della pensione sociale invalidi è pari a 293,90 euro mensili sia per gli invalidi civili parziali che totali.
Assegno sociale sostitutivo
L’assegno sociale sostitutivo è concesso a 67 anni di età ed è pari a:
- 374,85 euro mensili per gli invalidi civili parziali con un limite di reddito personale annuo pari a 4.931,29 euro;
- 374,85 euro mensili per gli invalidi civili totali con un limite di reddito personale pari a 16.982,49 euro all’anno.
Pensione speciale sordomuti
Anche la pensione speciale sordomuti passa da 286,81 euro a 287,09 euro mensili, con un limite di reddito pari a 16.982,49 euro annui.
Pensione per ciechi parziali e assoluti
L’importo mensile della pensione per cechi parziali e assoluti è pari rispettivamente a 287,09 euro e 310,48 euro.
Per i ciechi parziali la soglia di reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione è pari a 4.931,29 euro annui, mentre per i ciechi assoluti il limite reddituale è pari a 16.982,49 euro all’anno.
Indennità di comunicazione
L’importo dell’indennità di comunicazione è pari a 258 euro ed è una prestazione rivolta alle persone riconosciute sorde civili indipendentemente dalla loro età e dal loro reddito.