Si semplifica la procedura per la domanda di riconoscimento dell’invalidità civile per i minori. L’INPS rilascia un nuovo servizio di acquisizione richiesta.
In premessa ricordiamo l’iter ordinario che è previsto per il riconoscimento della 104. Il in primis presuppone un accertamento sanitario finalizzato a verificare i requisiti necessari per l’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.
Possono presentare domanda per la 104:
- cittadini italiani con residenza in Italia
- i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza
- gli extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno, come previsto dall’articolo 41 del Testo Unico per l’immigrazione.
Cosa fare per avere l’invalidità civile
La prima cosa da fare è rivolgersi ad un medico certificatore (che può essere anche quello di famiglia).
Entro i successivi 90 giorni, il paziente deve presentare domanda invalidità civile all’INPS. Ciò può essere fatto:
- direttamente online sul sito INPS (bisogna autenticarsi con SPID, CIE o CNS)
- oppure tramite enti di patronato o associazione di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
Una volta presentata la domanda, occorrerà aspettare la convocazione per la visita medica che farà una commissione appositamente nominata. Dopo tale visita bisogna attendere l’esito.
Domanda invalidità civile per minori, la semplificazione
Come detto, l’INPS ha rilasciato un servizio semplificato di acquisizione della domanda invalidità civile per i minori.
Al servizio, il genitore, può accedere direttamente con credenziali SPID, CIE (carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi). Al riguardo l’INPS ha fornite le istruzioni nel Messaggio n. 4212 del 22 novembre 2022.
Nel messaggio è detto che al servizio si accede con le credenziali del minore. Tuttavia si può accedere anche tramite delega SPID con le credenziali del genitore/tutore per conto del minore.
La compilazione della domanda prevede diverse sezioni che riguardano
- i dati relativi alla richiesta di accertamento sanitario
- i dati amministrativi necessari per la liquidazione di un’eventuale prestazione economica.
Occorre compilare poi la sezione “Genitore dichiarante” (ossia chi presenta la domanda per conto del minore) i cui è necessario indicare anche i dati dell’altro genitore. Ciò per far sì che anche quest’ultimo potrà essere informato con i consueti modi previsti dall’INPS (lettera raccomandata, PEC, e-mail o SMS) dell’avvio del procedimento di accertamento sanitario nei confronti del figlio.
I dati per il pagamento dell’assegno di invalidità
Se poi nella sezione riguardante i dati per il pagamento dell’eventuale prestazione economica è scelto il pagamento in contanti e nella sezione “Rappresentante legale” sono inseriti entrambi genitori, è necessario che l’altro genitore fornisca il consenso alla riscossione nei confronti del genitore dichiarante prima dell’invio della domanda invalidità civile per minori.
Tale autorizzazione può essere fornita in due modalità:
- allegando nella sezione “Allegati” l’apposito modulo di delega (reperibile nella sezione quadro F successivamente al salvataggio dei dati inseriti) con le firme autenticate di entrambi i genitori
- in alternativa, l’altro genitore che sia in possesso di SPID, CIE o CNS potrà effettuare l’accesso al servizio “Invalidità civile – Domanda (Cittadino)” con le proprie credenziali fornendo il consenso tramite la funzionalità “Acquisizione consenso alla riscossione”.