Pronti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta sostenuti dalla misura “Investimento 1: Transizione 4.0. del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, PNRR. I codici tributo sono stati individuati con la risoluzione n. 68/E del 30 novembre 2021. Nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza la misura “Investimento 1: Transizione 4.0” (M1C2-1) ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese.
Ecco in chiaro tutte le novità.
Investimento 1: Transizione 4.0”: di cosa si tratta?
La misura “Investimento 1: Transizione 4.0” (M1C2-1) prevista dal PNRR ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese, incentivando gli investimenti a sostegno della digitalizzazione.
Tali crediti d’imposta, a livello normativo, sono già disciplinati:
- dall’articolo 1, commi 189-190, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 e dall’articolo 1, commi da 1054 a 1058, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0,
immateriali 4.0 ed immateriali standard); - dall’articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 (credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative per la competitività delle imprese);
- dall’articolo 1, commi da 46 a 56, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0.
Un risoluzione dell’Agenzia delle entrate avrebbe dovuto definire i codici tributo per consentire ai beneficiari di utilizzare il credito d’imposta investimenti 4.0 in F24.
Pronti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione
I codici tributo sono stati individuati con la risoluzione n. 68/E del 30 novembre 2021.
Nello specifico, l’utilizzo dei credito d’imposta investimenti 4.0, può avvenire nell’F24 presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, F24 web, F24 on line.
- “6933” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 189, legge n. 160/2019”;
- “6934” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 190, legge n. 160/2019”;
- “6935” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016) – art. 1, commi 1054 e 1055, legge n. 178/2020”. Questo codice tributo è
relativo sia ai beni materiali che ai beni immateriali (la parte finanziata dal PNRR è solo quella relativa ai beni immateriali.
Ulteriori codici tributo
Ulteriori codici tributo sono così individuati:
- “6936” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, commi 1056 e 1057, legge n. 178/2020”;
- “6937” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 1058, legge n. 178/2020”;
- “6938” denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative – art. 1, c. 198 e ss., legge n. 160 del 2019”;
- “6897” denominato “credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 – art. 1, commi da 46 a 56, della legge n. 205/2017
e art. 1, commi da 78 a 81, della legge n. 145/2018.
In realtà si tratta di una riproposizione dei codici tributo già in essere per le suddette agevolazioni.
I suddetti crediti d’imposta investimenti 4.0, andranno indicati in dichiarazione dei redditi. Ai fini di monitoraggio.