Investimento 4.0” e PNRR. Individuati i codici tributo per la compensazione

L'Agenzia delle entrata ha comunicato i codici tributo per l'utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta investimenti 4.0
3 anni fa
2 minuti di lettura
credito d'imposta 4.0
© Licenza Creative Commons

Pronti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta sostenuti dalla misura “Investimento 1: Transizione 4.0. del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, PNRR. I codici tributo sono stati individuati con la risoluzione n. 68/E del 30 novembre 2021. Nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza la misura “Investimento 1: Transizione 4.0” (M1C2-1) ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese.

Ecco in chiaro tutte le novità.

Investimento 1: Transizione 4.0”: di cosa si tratta?

La misura “Investimento 1: Transizione 4.0” (M1C2-1) prevista dal PNRR ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese, incentivando gli investimenti a sostegno della digitalizzazione.

Tale obiettivo è perseguito attraverso  il riconoscimento di tre tipologie di crediti di imposta investimenti 4.0 alle imprese che investono in: beni capitali; ricerca, sviluppo e innovazione; attività di formazione alla digitalizzazione e di sviluppo delle relative competenze.

Tali crediti d’imposta, a livello normativo, sono già disciplinati:

  • dall’articolo 1, commi 189-190, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 e dall’articolo 1, commi da 1054 a 1058, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0,
    immateriali 4.0 ed immateriali standard);
  • dall’articolo 1, commi 198-209, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 (credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative per la competitività delle imprese);
  • dall’articolo 1, commi da 46 a 56, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0.

Un risoluzione dell’Agenzia delle entrate avrebbe dovuto definire i codici tributo per consentire ai beneficiari di utilizzare il credito d’imposta investimenti 4.0 in F24.

Pronti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione

I codici tributo sono stati individuati con la risoluzione n. 68/E del 30 novembre 2021.

Nello specifico, l’utilizzo dei credito d’imposta investimenti 4.0, può avvenire nell’F24 presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, F24 web, F24 on line.

Utilizzando i seguenti codici tributo:

  • “6933” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 189, legge n. 160/2019”;
  • “6934” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 190, legge n. 160/2019”;
  • “6935” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016) – art. 1, commi 1054 e 1055, legge n. 178/2020”. Questo codice tributo è
    relativo sia ai beni materiali che ai beni immateriali (la parte finanziata dal PNRR è solo quella relativa ai beni immateriali.

Ulteriori codici tributo

Ulteriori codici tributo sono così individuati:

  •  “6936” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, commi 1056 e 1057, legge n. 178/2020”;
  • “6937” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 – art. 1, comma 1058, legge n. 178/2020”;
  • “6938” denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative – art. 1, c. 198 e ss., legge n. 160 del 2019”;
  • “6897” denominato “credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 – art. 1, commi da 46 a 56, della legge n. 205/2017
    e art. 1, commi da 78 a 81, della legge n. 145/2018.

In realtà si tratta di una riproposizione dei codici tributo già in essere per le suddette agevolazioni.

I suddetti crediti d’imposta investimenti 4.0, andranno indicati in dichiarazione dei redditi. Ai fini di monitoraggio.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema FISCO

Articolo precedente

Come aprire un coworking: il modello IWG

Il prezzo della Germania per salvare l'euro
Articolo seguente

I tedeschi stanno pagando un prezzo altissimo per salvare l’euro