Spinti dagli interessi bassi sui mutui, alcuni risparmiatori stanno tornando a valutare l’investimento su una seconda casa, per lungo tempo affossato anche per via delle tasse immobiliari. E Roma è tra i primi posti in cui si registra una ripresa, seppur lieve ancora, del mercato delle seconde case ad uso investimento. E’ vero che le tasse sugli immobili a Roma, e i costi delle case al mq, sono tra i più alti di casa ma la possibilità di rendita tramite affitto giustifica l’investimento.
Affitto universitari: guida alla detrazione del canone
Tuttavia non tutte le zone sono uguali. Ci sono zone residenziali che molti acquirenti scelgono per abitare ma che non hanno lo stesso valore come investimento. Al contrario ci sono quartieri periferici ma ben collegati che possono rappresentare un buon affare per chi vuole compare casa da affittare.
Comprare casa a Roma: i quartieri più redditizi
In questa prospettiva la mappa degli affitti a Roma premia soprattutto le zone nei pressi delle università. Non solo la Sapienza ma anche Tor Vergata e Roma Tre. Tra le zone commerciali e ben collegate con la metro A c’è da segnalare l’arteria della Tuscolana mentre in ottica di investimento futuro non sono da escludere le zone ben collegate con la nuova metro C (al momento aperta solo in misura parziale fino a Lodi).
Un’altra zona periferica che ha conosciuto un grande input commerciale è quella di Trigoria, dove è stato realizzato da qualche anno l’ospedale del Campus Bio Medico, una struttura all’avanguardia che occupa molti tirocinanti e giovani medici i quali spesso cercano casa nelle zona limitrofe.
Per chi cerca zone per investimenti nel mattone appena fuori dal centro urbano invece, più che l’area litorale, le agenzie immobiliari in genere consigliano i castelli romani. Questi ultimi includono piccoli paesi vicino a Roma in cui vivono molti lavoratori pendolari.