Investire ai tempi del Coronavirus: i settori più convenienti

Comparto servizi pubblici, settore farmaceutico, Facebook: ecco dove conviene investire adesso.
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5 anni fa
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Foto © Pixabay

Il timore di una recessione mondiale si fa sempre più largo tra gli investitori, ora che il rischio pandemia legato al coronavirus è concreto. Nelle ultime ore, l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è detta preoccupata della crescita del numero dei contagi al di fuori della Cina, aggiungendo però che non si possa ancora parlare di pandemia. Di tutt’altro avviso la Germania, secondo cui il coronavirus è da considerarsi a tutti gli effetti una pandemia globale. Al momento, la risposta delle Borse dei Paesi internazionali è stata ampiamente negativa, nonostante in Cina il peggio sembra sia ormai passato.

Di fronte al concreto pericolo di panico generalizzato nei mercati, ecco alcuni consigli su dove conviene investire ai tempi del coronavirus.

Settore farmaceutico

Il comparto farmaceutico è uno dei settori che sta traendo generando più risultati positivi rispetto ad altri, per ovvie ragioni. Infatti, tutti gli occhi del mondo sono oggi rivolti alle industrie farmaceutiche, da cui dovrà arrivare il vaccino per combattere il coronavirus. Diversi Presidenti hanno chiesto uno sforzo maggiore, così da avere una cura nel più breve tempo possibile ed evitare – se ancora possibile – la pandemia globale.

Comparto servizi pubblici

Il coronavirus sta costringendo nel mondo milioni di persone a casa, chi in quarantena chi invece alle prese con i sintomi (nella maggior parte dei casi simili a quelli di una comune influenza) del nuovo coronavirus. Da qui la crescita esponenziale di servizi quali luce e gas da parte di quelle persone che erano solite stare per almeno 6-8 ore fuori casa per lavoro, a vantaggio delle aziende incluse nel comparto dei servizi pubblici.

Facebook Inc.

Una determinata azienda su cui conviene investire ai tempi del coronavirus è quella che fa capo a Facebook, Instagram e WhatsApp. Infatti, più sono le ore in cui si è costretti a stare in casa, maggiore è l’utilizzo dei social network e delle app di messaggistica istantanea.

Allo stesso modo, più persone stanno a casa e maggiore sarà l’utilizzo del computer e dello smartphone per compiere ricerche online, da qui il consiglio di investire anche su Google.

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