Questo certificato phoenix memory, con ISIN DE000UH1RM51, ha come sottostanti Ericsson, Volvo, Spotify e Hennes & Mauritz.
Certificato Phoenix Memory di UBS: Obiettivo e funzionamento
Il certificato Phoenix Memory di UBS, con ISIN DE000UH1RM51 (qui il link), è stato emesso il 28.09.2021, ha data di valutazione finale posta al 28.09.2026 (liquidazione il 05.10.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un ha valore nominale di 100 euro. I livelli iniziali sono stati fissati a: 101,84 Sek per Ericsson, 198,34 Sek per Volvo, 232,94 USD per Spotify e a 181,98 Sek per Hennes & Mauritz.
Punti salienti del certificato DE000UH1RM51
- Protezione: barriera europea sul capitale al 65% dei livelli iniziali
- Cedole periodiche: incassare premi trimestrali condizionati, rappresentati dalle cedole periodiche al 2,55% (max 10,2% annuo)
- Trigger cedole al 65% dei livelli iniziali
- Trigger autocall trimestrale -che permette di ricevere il rimborso anticipato- a partire dal 2° trimestre (28.03.2022), coerente alle date di valutazione delle cedole periodiche e pari al 100% dei livelli iniziali
- Efficienza della fiscalità nel recupero delle minusvalenze: per maggiori informazioni si veda anche Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
- Effetto memoria: permette di ottenere le cedole eventualmente non pagate in precedenza se si presenta la condizione di pagamento
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato a 99,1 Euro -chiusura del 04.10.2021-
Meccanismo cedolare
Il prodotto paga cedole in caso di rialzo, lateralità o moderato ribasso rispetto al livello iniziale.
Il certificato paga quindi cedole trimestrali di 2,55 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra i trigger.
Meccanismo di rimborso anticipato
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e posto al 100% dei livelli iniziali.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende sotto la barriera posta al 65% del livello iniziale (stesso livello del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Effetto memoria
Sottostanti del certificato
I sottostanti sono rappresentati da:
- Spotify: livello iniziale (232,94 USD), Barriera/trigger cedole (151,411 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.10.2021 a 221,91 USD, pari al 95,26% del livello iniziale)
- Ericsson: livello iniziale (101,84 Sek), Barriera/trigger cedole (66,196 Sek), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.10.2021 a 98,13 Sek, pari al 96,36% del livello iniziale)
- Hennes & Mauritz: livello iniziale (181,98 Sek), Barriera/trigger cedole (118,287 Sek), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.10.2021 a 178,6 Sek, pari al 98,18% del livello iniziale)
- Volvo: livello iniziale (198,34 Sek), Barriera/trigger cedole (128,921 Sek), ultimo prezzo registrato (chiusura al 04.10.2021 a 195,26 Sek, pari al 98,45% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Spotify per ora rappresenta il Worst Of (WO).
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 102,55 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -31,76% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 151 euro (il nominale più 20 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 5 anni di circa il 52,37% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).