Investire il proprio denaro partendo anche da 5 euro: le nuove soluzioni di risparmio

Piccole somme da investire: ecco i nuovi strumenti di risparmio.
5 anni fa
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Bce

Per investire denaro non è necessario partire da cifre esorbitanti. Bastano infatti anche piccole somme a partire da 5 euro. Quel che conta è il metodo nonché definire gli obiettivi fin dall’inizio ed in modo molto chiaro. Come comunica Ilcorriereconomia.it si dovrà in primis capire la propria capacità di affrontare le oscillazioni dei mercati nonché scegliere lo strumento giusto evitando un prodotto troppo costoso.

Per avere 30 mila euro in 15 anni versando 11 euro al mese

Secondo AdviseOnly, come comunica riporta Ilcorriereconomia.it, per avere un capitale di 30 mila euro in quindici anni è possibile anche versare mensilmente la cifra di 111 euro.

Ciò mediante un piano di accumulo su due ETF. Questi ultimi sono dei fondi quotati in Borsa che costano poco e sono: uno di tipo obbligazionario e l’altro azionario. Qualora si voglia ottenere un capitale di 50 mila euro dopo quindici anni, invece, la rata mensile dovrà essere più alta ovvero di 185 euro ovviamente per tutti i mesi.

L’altra idea è quella di accantonare delle piccole somme di denaro a partire da 5 euro su Gimme 5 che è un salvadanaio digitale grazie al quale si potranno mettere da parte pochi euro ogni volta che si vuole mediante il semplice tocco dello smartphone. Questo perché Gimme 5 è una app con la quale non soltanto si possono mettere da parte piccole cifre ma, una volta al mese, la somma di quello che si risparmia viene investita in un fondo prescelto come l’AcomeA Patrimonio Prudente, Dinamico e Aggressivo. È possibile poi in ogni momento aggiungere nuovi risparmi e rimborsare i propri investimenti. Così ci si ritrova una bella cifretta investita nel corso del tempo che potrebbe essere utilissima nel futuro per qualsiasi problema.

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Le nuove soluzioni di risparmio

Un’altra soluzione di risparmio che renderà sicuramente di meno ma sarà sicura è il conto deposito.

Ne esistono di due tipi: c’è quello libero con il quale si avrà la disponibilità immediata del denaro che si accantonerà e quello vincolato con il quale la somma investita si potrà ritirare soltanto alla scadenza di un determinato periodo che solitamente va da 1 mese a 36 mesi.

Non vi saranno rischi se non uno. Parliamo del fallimento della Banca che è un’ipotesi poco probabile. In ogni caso grazie ad una Direttiva Comunitaria c’è un Fondo di garanzia dei depositi per importi fino a 100 mila euro per ogni depositante. Il suggerimento quindi è quello di investire in conti deposito fino a tale cifra. Per sottoscriverli non servirà nient’altro che un documento di identità in corso di validità nonché un conto corrente di appoggio anche presso una Banca diversa dalla propria.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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