Investire in borse: se hai un armadio importante può darti una rendita

Le luxusy bag sono i nuovi asset, ossia i beni rifugio del presente. Per investire in borse però ci vogliono un bel po' di soldi.
3 mesi fa
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investire in borse

Altro che quotazioni in borsa, stavolta gli esperti ci suggeriscono tutt’altro tipo di borse, ad esempio quelle di Hermès e Chanel per investire. E sapete perché? Perché i nuovi asset sono diventati ormai proprio loro, i cosiddetti beni rifugio che tanto appassionano coloro che vogliono investire senza correre troppi rischi. Non solo l’oro, quindi, che da millenni rappresenta l’asset per eccellenza, ora chi vuole ha una scelta in più per far fruttare i propri risparmi. Ma attecchirà in Italia? Questo è più difficile a dirsi, anche perché si tratta di investimenti non proprio leggeri ma di un certo calibro.

Gli italiani sono solitamente più interessati al collezionismo, quando si tratta di beni rifugio. È meno costoso e soprattutto è spesso rateizzato nel tempo.

Il nuovo bene rifugio

Come dicevamo, gli italiani preferiscono il collezionismo, in particolare monete e francobolli, libri e fumetti, giocattoli e modellini. Si tratta di tre categorie che possono effettivamente rappresentare dei beni rifugio, ma farli fruttare realmente non è cosa da poco, bisogna avere tanta conoscenza della materia, ma soprattutto tanta fortuna, tipo ereditare per puro caso la collezione dei Diabolik del nonno finita in cantina, oppure una particolare moneta del passato. Insomma, non è cosa che possono fare tutti. Investire in borse invece è decisamente più semplice, se si ha a disposizione un certo di budget. Ma cosa si intende precisamente per bene rifugio? Si tratta, come dicevamo, di asset, ossia di beni che riescono a conservare il proprio valore nel tempo, così da preservarsi da eventuali crisi o inflazioni.

Come dicevamo, storicamente il bene rifugio per eccellenza è sempre stato l’oro, seguito poi dagli immobili. Investire in oro per battere l’inflazione è un po’ il mantra consigliato da tutti gli esperti, ma negli ultimi tempi anche le grandi borse griffate stanno ottenendo forti consensi. Il già citato marchio Hermès è un esempio concreto.

Già i prezzi di vendita dei modelli in questione sono molto alti, visto che costano migliaia di euro, ma se si tratta di modelli che sono usciti fuori produzione e diventano quindi introvabili, ecco che il suo valore sale vertiginosamente e si trasforma quindi in una vera e propria fortuna. Insomma, possiamo effettuare una sorta di vero e proprio doppio parallelismo, da una parte la solidità dell’oro, il quale appunto è il bene rifugio per eccellenza perché il suo valore rimane inalterato nel tempo e quindi non ci fa perdere soldi in caso di crisi. Dall’altra l’investimento del collezionismo, che invece è noto proprio per acquisire valore con il passare del tempo.

Investire in borse, quanti soldi ci vogliono?

Investire in borse quindi significa poterla in futuro rivendere almeno allo stesso prezzo, se non a un prezzo superiore. In economia questo si chiama asset a bassissimo rischio. Ecco perché gli esperti consigliano oggi le borse griffate come vero e proprio bene rifugio. Uno studio di Credit Suisse Group AG ha infatti pubblicato alcune analisi relative a tale investimento. Le borse di lusso hanno avuto volatilità annualizzate dal 2,5% al 5%, con rendimenti a una cifra media. Gli fa eco Knight Frank, che sottolinea come investire in borse sia una soluzione più che intelligente, al pari di chi sceglie invece di investire in immobili od opere d’arte. Ma quanto budget bisogna avere a disposizione per un investimento del genere? Certamente non poco, anche perché negli ultimi tempi i prezzi delle luxury bug stanno lievitando.

Chanel ha fatto registrare il rincaro più alto con la Classic Flap Medium. Nel 2019, prima della pandemia, costava 588 dollari, oggi ne costa 10.800, stiamo parlando di un aumento dell’86%. Insomma, investire in borse è un affare, ma attenzione a non prendere troppo alla leggera questa affermazione.

Gli esperti infatti suggeriscono di farlo con criterio, e ovviamente con conoscenza. Non tutti i prodotti sono un investimento sicuro, bisogna tener presente diversi fattori e acquistare con consapevolezza. Hanno valore da conservare nel tempo le borse che utilizzano una certa qualità, marchi storici, fatte in produzione limitata e magari anche da maestri artigiani. Insomma, tutte caratteristiche non proprio comuni a tutti i modelli. Hermès sembra maestra in questo tipo di marketing, sopratutto nel creare prodotti che diventano subito esclusivi, tanto che le lista di attesa per accaparrarsi le sue borse sono lunghissime.

In conclusione, ecco la lista finale di Bloomberg per le borse migliori su cui investire in questo momento, una vera e propria classifica con in cima ancora Hermès, addirittura con un primato doppio:

  • Birkin e Kelly di Hermès
  • Plumet Pocket Wallet di Goyard
  • la Jackie di Gucci
  • City di Balenciaga
  • Monogramouflage Speedy di Louis Vuitton
  • Mini Jodie di Bottega Veneta
  • Baguette di Fendi
  • la Classic Flap di Chanel
  • Monogram Illusion Keepall di Louis Vitton

I punti salienti…

  • da oggetti di lusso a beni rifugio, le borse dei grandi marchi sono gli asset del presente;
  • investire in borse può essere un’ottima soluzione per conservare la propria ricchezza, ma bisogna farlo con criterio;
  • i marchi più gettonati sono Hermès, Goyard e Gucci, ma anche Vitton, Chanel e altri ancora.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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