Si chiamano “fallen angels”, letteralmente “angeli caduti” e sono quelle obbligazioni con rating “investment grade” (almeno pari a “BBB-“), che subiscono un declassamento da parte delle agenzie di valutazione e, pertanto, entrano a far parte del mercato dei titoli “junk” o “spazzatura”. Come un angelo caduto, quindi, perdono il loro status privilegiato, che fino a poco prima ha loro garantito rendimenti medio-bassi.
Secondo Bank of America – Merrill Lynch, a rischio di ingresso nel mercato dei bond “high yield” vi sarebbero obbligazioni per un controvalore di 300 miliardi di dollari, di cui il 40% emesse da società con sede negli USA e il 13% da parte di società del settore energetico, fortemente sotto pressione da mesi per via del crollo delle quotazioni del petrolio.
Obbligazioni spazzatura convenienti?
Ma conviene investire in bond con rating inferiore alla tripla B? Nell’ultimo anno, prendendo come riferimento il mercato degli “angeli caduti” negli USA, si scopre che la loro performance è stata migliore del resto dei titoli “spazzatura” di una media del 5%.
In effetti, l’investitore maggiormente propenso al rischio o che semplicemente non ne può più di puntare i suoi risparmi su titoli dal rendimento prossimo allo zero, potrebbe farsi due conti e decidere di optare sì per le obbligazioni meno sicure, ma scegliendo tra queste quelle fresche di declassamento a “junk”, che sono papabili anche di ritornare al mercato precedente, nel caso mostrassero un miglioramento dei fondamentali.