Investire nel buono fruttifero postale 4×4 o nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto contro l’inflazione?

Contro l'inflazione galoppante è meglio investire nel buono fruttifero postale 4x4 o nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto?
2 anni fa
1 minuto di lettura
Buono fruttifero postale del 1983.

Con l’inflazione ai massimi gli esperti suggeriscono di non lasciare il proprio denaro sul conto corrente. Lo si può investire ad esempio in un buono fruttifero postale 4×4, dato che Cdp ha aggiornato i tassi al meglio lo scorso 6 luglio. In alternativa si possono investire i propri soldi anche nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto prossimo.
Purtroppo inflazione significa aumento del livello generale dei prezzi dei servizi e dei beni. Più nel dettaglio che con gli stessi soldi (ad esempio con 1 euro) si potranno acquistare meno cose.

L’inflazione riduce infatti il valore della moneta nel tempo e quindi il valore dei propri risparmi per cui gli esperti suggeriscono all’unanimità di diversificare. Ovvero investire in più prodotti diversi tra loro come i Titoli di Stato, i conti deposito, i Bfp ma anche azioni, obbligazioni e tanti altri.

Investire denaro nel buono fruttifero postale 4×4

Prima del 6 luglio investire il proprio denaro nel buono 4×4 non faceva guadagnare granché in quanto gli interessi a seguito dei tanti aggiornamenti erano davvero minimi. Offrivano infatti solo lo 0,75% dopo 16 anni. Adesso invece offrono un rendimento effettivo annuo lordo dell’1% dopo 4 anni, dell’1,50% dopo 8 anni, dell’1,75% dopo 12 anni e del 3% dopo 16 anni.
Questi titoli durano 16 anni e gli interessi come detto maturano alla scadenza di ogni quadriennio. Si può richiedere il rimborso in ogni momento entro il termine di prescrizione ma il riconoscimento degli interessi maturati si ha solo dopo 4, 8 e 12 anni. Prima di tale arco temporale si ha diritto solo alla restituzione del capitale investito. Attenzione alla prescrizione dei buoni cartacei che avviene dopo 10 anni dalla scadenza del titolo. Quando avviene non si ha più diritto né al capitale investito e nemmeno agli interessi.

Non solo nel buono fruttifero postale ma anche nel Btp

È possibile investire il proprio denaro non solo nel buono fruttifero postale 4×4 ma anche nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto.

Dal sito dal Ministero si evince che la prenotazione da parte del pubblico ci dovrà essere entro domani e che la presentazione delle domande in asta ci sarà entro le ore 11 del 25 agosto. Il giorno successivo entro le ore 15.30 ci sarà la presentazione delle domande per asta supplementare mentre il 30 agosto verrà diramato il regolamento sottoscrizioni.
Quel che al momento si sa è che il codice di emissione è il IT0005499311mentre la tranche è la quinta. L’emissione è del 29 giugno 2022 e la scadenza è quella del 30 maggio 2024. La cedola annuale è dell’1,75% mentre la data di pagamento della cedola è il 30 novembre 2022.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.