Si torna a parlare con frequenza di investimento in oro, per quale motivo? Ebbene, molti investitori lo considerano, infatti, un rifugio sicuro durante periodi di incertezza economica o turbolenza sui mercati finanziari. Inoltre perché con esso si cerca di diversificare il proprio portafoglio al fine di ridurre il rischio complessivo. L’oro può offrire, infatti, una diversificazione perché ha una bassa correlazione con altri asset come azioni e obbligazioni. In più è visto come una copertura contro l’inflazione in quanto ha mantenuto il suo potere d’acquisto nel corso del tempo.
È da sempre un bene di rifugio
In un contesto geopolitico complesso come quello che stiamo vivendo, investire nell’oro potrebbe avere un ruolo strategico. Tale metallo, infatti, da sempre è considerato un bene di rifugio e da vent’anni a questa parte la sua crescita è stata regolare. È passato, infatti da 1200 a 1800 dollari l’oncia con picchi durante periodi economici e geopolitici particolari. Fabio Godano, Ad GensAura, ha spiegato a Il Corriere che nel contesto odierno sono sempre più le famiglie che hanno scelto l’oro per difendere il loro patrimonio dalla falce nera dell’inflazione e dai rischi di possibili perdite in Borsa.
Nel 2023, poi, investire in tale prezioso risulta ancora di più una soluzione attraente perché ha dimostrato di essere un’ancora di stabilità nei momenti di crisi grazie alla bassa correlazione con altri asset finanziari. Tale opzione risulta quindi interessante ma è importante però sapere che per tale investimento è importante effettuare ricerche approfondite e comprendere inoltre quali sono i rischi.
Investire nell’oro nel 2023 conviene? È sempre il bene di rifugio per eccellenza?
L’Ad di GensAura ha spiegato che l’investimento nell’oro sta aumentando in media del 50% all’anno.
Per Fabio Godano per investire nel prezioso, l’ideale sarebbe acquistare lingotti e monete (in particolar modo le sterline) ma ovviamente bisognare sempre fare attenzione a comprare oro evitando le truffe.
A chi si chiede se anche acquistare gioielli potrebbe rivelarsi un affare, il Ceo ha risposto che essi fanno parte di un altro mondo e hanno una stagionalità diversa. Si comprano, infatti, per fare un regalo che duri nel tempo. Per colpa dell’inflazione e del caro vita, però, si è assistito a un aumento di coloro che si sono rivolti al pegno sicuro ovvero di coloro che hanno chiesto di convertire i gioielli in denaro.
Per quanto riguarda le modalità per investire nel prezioso, esse sono diverse e si possono adattare alle esigenze e agli obiettivi degli investitori. Si può infatti, come detto, acquistare oro fisico come monete d’oro e lingotti che si possono conservare in una cassaforte bancaria o personalmente o investire in strumenti finanziari legati a tale metallo. Ci sono ad esempio gli Etf in oro, i certificati e le azioni di aziende minerarie. I primi danno la possibilità di trarre vantaggio dall’andamento del prezzo del prezioso senza per forza detenerlo fisicamente.
Riassumendo…
1. È tornata la voglia di investire nell’oro
2. Tale prezioso si conferma infatti una riserva di valore stabile nel lungo termine
3. Per il Ceo di GensAura, per investimenti sono ideali i lingotti e le monete.